Costumista di cinema,teatro,televisione e opera lirica dal 1974, collaborando con i più grandi registi italiani, europei ed americani e curando i costumi di più di 150 progetti, per alcuni dei quali ho ricevuto diverse candidature tra cui Oscar, Emmy, David di Donatello e Nastro D'argento. Gestisco in ogni progetto anche la parte finanziaria, amministrativa e gestionale, con organici che hannos uperato a volte le 100 unità. Ho operato anche nel campo della Moda come Consulente di molti stilisti italiani ed internazionali nel campo dello Spettacolo, tra cui Bulgari ed il gruppo Tod's.
Ho svolto attività manageriale curando Eventi e Mostre del gruppo Cinecittà Holding poi Cinecittà Luce. Svolgo attività di insegnamento presso Istituto Europeo di Design e ho tenuto diversi Masterclass presso L'Accademia delle Belle Arti dell'Aquila e di Frosinone. Dal 2008 al 2018 sono stata Consigliere per il Cinema, Eventi, Relazioni Esterne ed Istituzionali, Sponsor e Progetto Mecenati della Fondazione "Festival dei 2Mondi di Spoleto". Dal 2010 ho fondato una casa di produzione: Nicomax Cinematogra S.R.L. i cui lavori hanno vinto i più prestigiosi premi italiani tra cui David di Donatello nel 2018, Nastro D'Argento nel 2018 e Golden Globe nel 2011. Dal 1999 Membro dell'Academy Awards (Oscar). Dal 2016 Membro Dell'European Film Award. Dal 1983 Membro Dei David Di Donatello Award.
Nato a Roma il 7 giugno 1941, è un direttore della fotografia e raggiunse la notorietà lavorando insieme a Giuseppe Tornatore nel film "Nuovo Cinema Paradiso", film per il quale ha ottenuto anche una nomination al BAFTA.
Filmografia parziale cinematografica:
Sapore di mare 2 - Un anno dopo (Bruno Cortini, 1983)
Olga e i suoi figli (Salvatore Nocita, 1985)
Il camorrista (Giuseppe Tornatore, 1986)
Teresa (Dino Risi, 1987)
Nuovo Cinema Paradiso (Giuseppe Tornatore, 1989)
Sinbad of the Seven Seas (Enzo G. Castellari, 1989)
Saremo felici (Gianfrancesco Lazotti, 1989)
Tolgo il disturbo (Dino Risi, 1990)
Una pura formalità (Giuseppe Tornatore, 1994)
Belle al bar (Alessandro Benvenuti, 1994)
Chicken Park (Jerry Calà, 1994)
Passaggio per il paradiso (Antonio Baiocco, 1998)
Ferdinando e Carolina (Lina Wertmuller, 1999)
Vajont (Renzo Martinelli, 2001)
Piazza delle Cinque Lune (Renzo Martinelli, 2003)
L'estate del mio primo bacio (Carlo Virzì, 2005)
Il mercante di pietre (Renzo Martinelli, 2006)
Ma l'amore... sì! (Marco Costa eTonino Zangardi, 2006)
Tutte le donne della mia vita (Simona Izzo, 2007)
Zodiaco, miniserie TV (2008)
100 metri dal Paradiso (Raffaele Verzillo, 2012)
Il bambino cattivo (Pupi Avati, 2013)
Un ragazzo d'oro (Pupi Avati, 2014)
Oltre le nubi (Marcella Mitaritonna, 2014)
Le nozze di Laura (Pupi Avati, 2015)
Mi rifaccio il trullo (Vito Cea, 2016)
Prigioniero della mia libertà (Rosario Errico, 2016)
Stato di ebbrezza (Luca Biglione, 2018)
Per la televisione:
Il balordo (Pino Passalacqua - miniserie TV, 1978)
Piazza di Spagna (Florestano Vancini - miniserie TV, 1992)
La missione (Maurizio Zaccaro - miniserie TV, 1998)
Un nero per casa (Gigi Proietti - film TV, 1998)
Joyce Grech ha studiato all'Università di Malta, dove ha completato una laurea breve in Comunicazione e Studi Teatrali, una laurea magistrale in Scienze dell'Educazione e una laurea specialistica in Comunicazione a indirizzo giornalistico. Ha seguito un corso organizzato dal centro per la formazione e per l'impiego di Malta (ETC) in collaborazione con London Film & Television School per Assistente alla Regia e Location Management e il corso "Developing your Audience" organizzato da Independent Cinema Office (UK) che si è tenuto in Croazia.
Joyce Grech è stata Direttrice ad interim di Education 22, un canale televisivo a tema educativo, Direttrice del Malta Drama Centre, nonché Direttore Esecutivo del National Book Council. Joyce è membro fondatore del Malta Film Foundation e Produttore Esecutivo e membro della giuria del Malta Short Film Festival, che va in onda su TVM da dieci anni.
Joyce ha lavorato come conduttrice e produttrice per più di 20 anni. Ha diretto produzioni televisive come talk show, programmazioni per l'infanzia e programmi sportivi. Come presentatrice, ha condotto programmi per riviste, d'infanzia, giovanili, culturali e di dibattito. Joyce ha anche presentato e prodotto programmi radio in lingua maltese e inglese, e ha contribuito come giornalista e critica per la stampa in giornali e riviste. Ha ricevuto il premio per il Miglior Programma per l'Infanzia dall'Autorità di Vigilanza delle Telecomunicazioni e ha vinto il premio il Miglior Programma Culturale ai Malta Television Awards con Tony Parnis. Il Malta Short Film Festival è stato anche assegnatario del riconoscimento alla qualità "EFFE" per due volte. È stata scelta come giornalista internazionale per reportage da varie conferenze stampa a Bruxelles, Londra e in Francia.
Joyce ha diretto la pièce teatrale di un atto del celebre drammaturgo maltese Alfred Sant, oltre che "La Professione della Signora Warren" di Bernard Shaw per la compagnia MADC Theatre Company al Manoel, il teatro nazionale di Malta. Ha anche lavorato per diversi anni offrendo servizi di pubbliche relazioni e marketing oltre che essere responsabile del coordinamento e della presentazione di spettacoli per il turismo internazionale.
Ha contribuito a una serie di pubblicazioni e traduzioni ed è stata Esperto Nazionale per vari progetti europei relativi ai Media e alle Comunicazioni. Joyce è anche stata a capo di alcuni progetti di pubbliche relazioni e marketing per diversi clienti, tra cui l'Università di Malta, produzioni teatrali internazionali, oltre ad aver organizzato molti eventi nazionali nella sfera dei media e dello spettacolo.
Joyce ha insegnato teatro, media e inglese come lingua straniera a studenti di tutte le età. Ha lavorato come insegnante, tenuto seminari in scuole per progetti europei, ha lavorato come assistente alla didattica all'Università di Malta oltre che in paesi come la Bulgaria e la Romania. Ha gestito progetti per vari enti di finanziamento, tra cui: 6th Framework (Horizon), Lifelong Learning, Creative Europe e enti locali, Malta Arts Fund, Good Causes Fund, Kreattiv, Local Culture Initiative Fund e Cultural Partnership Agreement.
Al momento lavora per il Ministero della Giustizia, del Governo Locale e della Cultura di Malta, occupandosi dello sviluppo di strategie nell'area dei diritti umani, dei media e della giustizia, e offre consulenza per il progetto Europa Creativa.
Anna Gutto è una sceneggiatrice e direttrice e direttrice nata in Norvegia.
ha alle spalle una carriera di successo nel teatro e il New York Times ha descritto le sue produzioni come "universalmente eccellenti". Anna ha progetti in corso in Europa con la Nordisk Film Production AS, la Rubicon AS e la NRK. Si è laureata con lode alla Columbia University con un MFA in Film Directing, poi si è spostata da New York a Los Angeles nell'estate del 2016 e attualmente si alterna tra Oslo e gli Stati Uniti. È una cittadina norvegese e possiede la green card per gli Stati Uniti. Anna è rappresentata dal Grandview Management.
Il suo successo più recente da direttrice è la celebre serie HOME FOR CHRISTMAS distribuita su Netflix. Con la sceneggiatura di PARADISE HIGHWAY ha vinto lo Zaki Gordon Memorial Award per Excellence in Screenwriting e dirigerà il film che vedrà protagonista JULIETTE BINOCHE, prodotto da Claudia Bluemhuber/Silver Reel (THE WIFE, RAILWAY MAN, UNDER THE SKIN). I suoi cortometraggi hanno vinto numerosi premi, tra i quali BEST DIRECTOR e BEST ENSEMBLE CAST. Il caper movie MOMMY HEIST è stato comprato dal canale FR3 della Televisione Francese come parte del programma Libre Court. A LUCKY MAN ha ricevuto l'Alfred P. Sloan Foundation Award e fa parte del catalogo del Museum of Moving Image a New York.
Stabile in Belgio, Niels si laurea in Arti Audiovisive presso l'Istituto Regio di Teatro, Cinema e Suono di Bruxelles e in Studi Cinematografici e Cultura Visiva presso l'Università di Antwerp.
Al momento è il caporedattore di Kortfilm.be, l'unica rivista di cortometraggi in Belgio, e Capo del Dipartimento di Dibattito dell'organizzazione NISI MASA. Niels lavora da libero professionista come giornalista e critico di film per diversi organi di stampa belgi ed è uno dei fondatori di Talking Shorts, una piattaforma dedicata alla critica di cortometraggi. È anche assistente programmista di festival come il Festival Internazionale del Cortometraggio a Lovanio. È membro dell'Unione della Stampa Cinematografica Belga (UPCB) e FIPRESCI.
Inizia a lavorare giovanissimo come sceneggiatore, per poi debuttare nella regia nel 1994 a Venezia con La Bella Vita, rivelando subito uno stile inconfondibile a cavallo tra malinconia, ironia e dramma sociale. Si può dire che Virzì abbia composto, con i suoi quattordici film popolati da antieroi sognatori e outsider vulnerabili ansiosi di riscatto - a volte scanditi dall'energia scanzonata della commedia, altre volte con tinte più amare e noir - un affresco caleidoscopico, tenero e pungente della società italiana degli ultimi trent'anni.
In alcuni dei suoi lavori, come Ovosodo (Gran Premio della Giuria alla 54ª Mostra di Venezia) e La Prima Cosa Bella, ha immerso le sue storie nelle atmosfere della Livorno popolare dove è nato, ma si è avventurato anche on the road lungo la East Coast USA con The Leisure Seeker, con Donald Sutherland e Helen Mirren.
Tra i numerosi riconoscimenti, ha vinto 7 David di Donatello e 8 Nastri d'Argento. È stato due volte nella cinquina dell'EFA come Miglior Regista Europeo e per due volte ha rappresentato l'Italia agli Oscar.
12 Aprile 1946.
Scrittore, sceneggiatore, giornalista e regista cinematografico, docente di Accademia.
Gianfranco Angelucci, laureato in Lettere Moderne all'Università di Bologna, ha iniziato già nei primi anni settanta a collaborare con Federico Fellini, di cui è divenuto sceneggiatore per il film del 1987, INTERVISTA (Premio Speciale della Giuria al Festiva di Cannes, Primo Premio al Festival di Mosca).
Ancora vivo il Maestro ha curato la ristampa di tutta la sua opera, e dopo la scomparsa ha guidato per alcuni anni la Fondazione Fellini.
Accanto a un'intensa produzione saggistica sulla figura e l'opera del regista riminese, ha pubblicato nel dicembre del 2000 il romanzo FEDERICO F. (Avagliano Editore), un racconto tra cronaca e fantasia sull'ultimo periodo di vita del regista. E a seguire: SEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI (Pellegrini Editore), GIULIETTA MASINA ATTRICE E SPOSA DI FEDERICO FELLINI (Edizioni Sabinae), e per il Centenario dalla nascita GLOSSARIO FELLINIANO (Avagliano Editore).
Autore di narrativa (L'AMORE IN CORPO 1994, Sperling & Kupfert; TRA UN ANNO AL CAFFÈ DELLA PLAKA), Angelucci è anche regista cinematografico (Miele di Donna, 1981) e televisivo, ha firmato film sull'attività di Fellini e diretto alla Scala "Il balletto La Strada" di Nino Rota.
In campo accademico ha tenuto conferenze alle Università di Carbondale e Champagn (Illinois), alla Columbia University (NY), alla Washington University (Seattle), all'Institute of Arts di Detroit, all'Art Institute of Chicago e alla Chicago University.
Il mio nome è Francesca Fabbri Fellini classe '65,giornalista professionista. Essendo la figlia della sorella Maria Maddalena sono rimasta l'unica erede per DNA del Maestro Federico Fellini. Ambasciatrice nel mondo della sua opera. Oltre ad essere pacificamente legittimata alla tutela del nome e dell'immagine del Maestro perché erede,sono anche l'unica ed esclusiva titolare di alcuni Marchi d'impresa costituiti dal patronimico FEDERICO FELLINI,(oltre alla sua firma) depositati in Italia ed all'estero al fine di contraddistinguere attuali e/o potenziali attività commerciali consone al prestigio ed all'immagine del Maestro e di evitare tentativi di accaparramento del potere di vendita connesso al nome Fellini da parte di terzi. Mi occupo pertanto del nome, dell'immagine,dell'opera del Maestro Fellini e della sua firma. Difendere l'artista Fellini è un Mestiere. Nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia, Francesca ha vissuto i primi 19 anni della sua vita a Rimini, con i genitori Maria Maddalena Fellini e papà Giorgio Fabbri, pediatra.
A 23 anni si è laureata in lingue e letterature straniere e nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura in video con la Rai, per il programma "Muoviamoci su Rai Due" con Sidney Rome, ben 180 puntate. Dopo questa esperienza, ha firmato molti altri contratti con la Rai: dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de "La vita in diretta" con Michele Cucuzza su Raiuno. Ha lavorato con autori come Michele Guardì, Enza Sampò, Licia Colò. La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nei suoi cromosomi (si definisce "cresciuta a cinema e tortellini"): tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con il network radiofonico RTL 102.5, occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista.
Dal 2004 al 2006 ha firmato e condotto sempre su RTL: "Asa NIsi MAsa - L'ANIMA del cinema" che prendeva il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di "Otto e mezzo".
Francesca ha pensato a questo titolo per la sua trasmissione come omaggio al suo zio "CHICCO". La 'Fellinette', così la chiamava lo zio Federico, ama la buona tavola, il teatro, i libri, i fiori e passare del tempo con il suo piccolo grande amico Alfie,un barboncino bianco al quale manca la parola. Il suo film preferito è Amarcord, di cui conosce ogni battuta e che rivede appena può.
Nato a Milano il 10 luglio 1942, il giorno di Proust di cui condivide non solo le iniziali, Maurizio Porro inizia a lavorare al Piccolo Teatro di Milano mentre studia alla Università Statale di Milano dove consegue la laurea in Lettere e Filosofia.
L'attività di giornalista e critico inizia con la collaborazione al Corriere che continua, con un breve intervallo al "Giorno" (dal 72 al 74) fino ad oggi, 45 anni di al servizio degli spettacoli, cinema e teatro. Tra le pubblicazioni, oltre ai corsi di critica all'università dal 2002 al 2015, i libri su Losey, su Sordi (compreso un numero di "Bianco e nero"), "La cineteca di Babele", "Fine del primo tempo", il saggio sul genere Melò e una raccolta di pezzi apparsi sul Corriere della Sera, oltre a svariate collaborazioni e la raccolta del teatro musicale di Garinei e Giovannini.
Critico cinematografico, ha scritto e scrive per Cinematografo, Cinefilia Ritrovata, My Movies, Minima et Moralia, Inland - Quaderni di cinema. Nel 2017 ha vinto il Premio Alberto Farassino - Scrivere di cinema.
Giornalista, è Presidente e della Fondazione Cinema per Roma e da quasi vent’anni del SNGCI, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e dei Nastri d’Argento che il Sindacato assegna anche a documentari e cortometraggi. È nata a Roma in una famiglia di direttori della fotografia. Con grande passione, anche per questo, al cinema e ai suoi protagonisti ha dedicato per oltre trent’anni inchieste e interviste prima come cronista d’agenzia, (Adn Kronos), poi sulle pagine del quotidiano “La Repubblica” e come inviato speciale del newsmagazine Panorama. È autrice, tra gli altri, di molti libri dedicati al cinema: da “Fare Cinema” sui mestieri del set (Gremese, 1986) a “Eur, si gira” (Lupetti, 2006) alle monografie dedicate a Monica Vitti (Gremese,1987), Gianni Amelio (Cinecittà, 2005), Marco Tullio Giordana (Cinecittà, 2006), Fulvio Lucisano (Edizioni Sabinae, 2018) nonché della fortunata serie “Il gusto del cinema italiano” (Elleu, dal 2002 poi Cooper dal 2007 al 2014) fino all’ultimo titolo della serie “Pane, film e fantasia” (Eri/Cinecittà – 2017). È autrice con Guido Torlonia del documentario Handmade Cinema, sugli artigiani del set e coordina la selezione di Cinema Italian Style, la rassegna di Luce Cinecittà che, con American Cinematheque, lancia ogni anno in un ventaglio di titoli dell’ ultima stagione, il film taliano candidato agli Oscar®.
Colpito dal demone del cinema sin da giovanissimo, grazie a un Maciste contro il vampiro, ha deciso da adolescente, dopo aver visto e non capito 2001 Odissea nello spazio, che vedere film e scrivere sull'argomento sarebbe stato il suo mestiere. Così, dopo una maturità scientifica, un diploma di critica teatrale alla scuola del Piccolo Teatro, studi non completati di filosofia e una divertente esperienza radiofonica in una radio libera, ha cominciato a pubblicare recensioni per il Manifesto, lavorando anche alla redazione delle prime edizioni de Il Patalogo, alla Ubulibri. Diventato giornalista professionista grazie a Tv, Sorrisi e Canzoni, è entrato nella redazione di Ciak sin dal primo numero nel maggio 1985 (anzi prima: dal numero 0 di prova), da cui ne è uscito dopo 30 anni, senza aver perso mai il vizio di andare al cinema e ragionarci sopra. Nel corso del tempo ha scritto inoltre su altre riviste (tra cui Cineforum) e varie pubblicazioni librarie.
Giornalista, Publicist e Manager. Già Direttore di Produzione del 66° Taormina Film Fest e giurato dalla 61ma edizione, nel 2019 è stato anche Consulente alla Produzione e Direttore delle Relazioni Esterne della rassegna, curando parte della linea editoriale e introducendo una rigida regolamentazione. Cura personalmente i rapporti con le principali rappresentanze artistiche e i talent internazionali per conto dei festival con cui collabora e ha diretto la comunicazione di produzioni cinematografiche ed eventi. Editorialista per svariate testate, è accreditato critico teatrale e ospite dei principali enti lirici e teatri di prosa italiani, con più di 500 pubblicazioni sulla stampa di settore.
Co-direttrice di Lago Film Fest da gennaio 2020, Morena Faverin collabora con il festival come Head of Communication dal 2014 e dal 2018 è inoltre la responsabile delle competizione UNICEF kids e teens e del programma di attività dedicato ai più piccoli. Per LFF gestisce inoltre la community di creativi ed è project manager della residenza per giovani illustratori Diciottocchi. Laureata in Economia e Gestione delle Arti all'Università Ca' Foscari di Venezia inizia la sua collaborazione con l'Università nel 2011 come social media manager del Ca' Foscari Short Film Festival con il quale collabora tutt'ora. Coordina inoltre la comunicazione social di alcuni tra gli eventi culturali più importanti dell'Ateneo come Incroci di civiltà - Festival Internazionale di Letteratura e Musicafoscari Jazz Fest. Nel 2018 entra a far parte del team di Science Gallery Venice, la prima rete mondiale di gallerie universitarie dedicate al public engagement attraverso l'arte e la scienza, e dal 2020 ricopre il ruolo di responsabile della comunicazione del progetto veneziano. Attualmente collabora inoltre come social media manager freelance con alcune importanti realtà culturali e aziende del territorio. Dal 2013 fa parte della redazione del magazine indipendente Lahar Magazine di cui è stata vice presidente dal 2014 al 2018.
Claudia Praolini da sempre svolge la sua attività nel mondo del cinema e della fotografia. Dal 2005 è responsabile di Concorto Ubik, un programma dedicato ai cortometraggi sperimentali. Membro fondatore di Associazione Concorto, dal 2008 è direttrice artistica di Concorto Film Festival. È la responsabile del settore formazione di Concorto e promuove le attività cinematografiche e fotografiche all'interno delle scuole. Come produttrice cinematografica ha realizzato alcuni cortometraggi (Lost in Montanaro 2007, Hold up 2010, Funeral boat 2012, Al di là del mare 2019).
Nel lontano 1982 ha frequentato per due anni un corso di animazione professionale presso lo studio di Secondo Bignardi a Modena per poi approdare nel mondo dell'animazione professionale presso la GLM sempre di Modena dove nei primi anni ottanta si cominciava la produzione della prima serie della Pimpa di Altan e la Linea di Cavandoli.
Negli ultimi quindici anni è regista ed autore di una trentina di videoclip animati per diversi gruppi musicali italiani tra cui Le luci della centrale Elettrica, Tre allegri ragazzi morti, Colapesce, Punkreas, 24 grana, Prozac+, The Zen Circus, Luca d'Alberto, Teresa De Sio, ed altri.
Recentemente ha collaborato alla realizzazione di spot pubblicitari come Barilla Mulino Bianco, Chicco, Ikea Germania, Istat e Pomellato, Nestlè e animato una serie di spot per la trasmissione Rai3,Viva la Crisi.
Per La tempesta film-Rai cinema ha realizzato i titoli animati per "Asino Vola"di Marcello Fonte e Paolo Tripodi e "Fraulein"di Caterina Carone.
Per l'Ayrton Senna Institute ha animato uno spot sull'indimenticato campione di Formula1.
Alcuni corti animati come "Djuma", "Senza Testa", "for Pina", "Venditori ambulanti" sono stati in programma e in concorso nei più importanti festival internazionali dedicati all'animazione, tra i più famosi quelli di Annecy, Zagreb, Melbourne, fino a quelli di Amsterdam, Tallin e Istanbul, Rio, Seoul.
Ha conseguito diversi premi tra cui il Bit Movie di Riccione, il Jazz bit di Turku in Finlandia nel 1994 e il Foreign Animation Silver Award al 13th Shangai Television Film Festival con un mediometraggio per la promozione della Regione Emilia Romagna (2006).
Nel 2018/2019-20 il cortometraggio "Mercurio", ha partecipato ad un centinaio di festival in giro per il mondo, e, oltre ad aver ricevuto diverse menzioni speciali, ha vinto come miglior cortometraggio animato ai festival internazionali di Animaphix, Imaginaria, Animaevka, Tindirindis, Bcn sport di Barcellona, Sardinia Film Festival, Castelli Animati, Amarcort, Sciacca film Fest e altri ancora. Finalista nei Natri d'argento è entrato nella ventina dei David di Donatello.
Dal 2019 insegna animazione digitale all'Accademia delle Belle Arti di Palermo.
Rimini, 1963, Laureata in sociologia con specializzazione nelle comunicazioni di massa e una tesi di laurea sul cinema d'animazione. Dal 1990 lavora nell'ambito della ricerca sociale, in particolar modo su temi quali il disagio giovanile e le discipline interculturali e i mass media. È un'esperta in cinema e comunicazioni di massa ed ha operato a lungo in svariate attività culturali della città di Rimini, collaborando all'organizzazione di numerosi eventi nel campo della musica, del cinema e delle arti visive.
Dal 1991 cura l'attività culturale delle ACLI di Rimini, oltre a seguire l'attività associativa (circoli di musica, danza, teatro, fotografia e cultura cinematografica) promuove uno speciale "Progetto Immagine" che prevede varie attività e manifestazioni dedicate al mondo delle comunicazioni. Dal 1984 organizza due manifestazioni video-cinematografiche e dal 1991 ne è il Direttore Artistico. "Round - Festival video cinematografico per cortometraggi, dedicato agli autori indipendenti" (1984/2012), il festival è stato punto di osservazione privilegiato di un universo in evoluzione per tecniche (dal Super 8 all'avvento del video e delle tecnologie computerizzate) e tematiche. "Cartoon Club - Festival Internazionale del cinema d'animazione, del fumetto e dei games". Il festival, arrivato alla sua XXX edizione nel luglio 2014, è partner delle organizzazioni internazionali ECFA e CIFEJ (organizzazioni che raggruppano i più importanti e significativi festival di tutta Europa e del mondo). L'evento si propone come una valida occasione non solo di intrattenimento ma anche culturale e informativo per la diffusione degli argomenti legati ai grandi mezzi di comunicazione di massa: cinema, fumetto, televisione e games.
Dal 1998 Cartoon Club ha anche una propria casa editrice e pubblica due riviste in distribuzione nelle edicole di tutto il territorio italiano e nelle librerie specializzate: "Fumo di China", rivista di critica e saggistica sul fumetto, (mensile che tratta recensioni, novità, dossier, interviste e altro ancora sul mondo del fumetto e del cinema d'animazione); "L'Annuario del cinema d'animazione e del fumetto", la rivista annuale fa il punto sull'evoluzione del mercato e sulle tendenze artistiche di fumetto e cinema d'animazione. Altre attività svolte nel corso degli anni. Dal 1999, organizza attività ed eventi culturali per i detenuti della Casa Circondariale di Rimini. Dal 2000 al 2008 è stata presidente delle ACLI provinciali di Rimini. Dal 1999 al 2009 ha coordinato le attività dei Servizi Sociali del comune di Verucchio.
Dal 2001 al 2003 ha coordinato le attività dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione. Dal 2005 al 2013 è stata presidente e direttore della "Fondazione Enaip S. Zavatta", che organizza corsi di formazione e attività sociali.
Dal 2008 al 2013 è stata amministratrice di CO.AP. Cooperativa Comunità Aperta a.r.l. realtà che gestisce canali radio, tv e web nella provincia di Rimini.
Dal 1998 è socia e fondatrice con il musicista Andrea Felli di Acanto Snc, un centro di ricerca sonora situato a Rimini che comprende uno Studio di Registrazione professionale denominato Farmhouse, edizioni musicali ed etichetta discografica.
Famiglia, cinema, teatro, giornalismo, musica e poesia: questo è Enrico Zoi, fiorentino del 1959, laurea in Lettere su un poema del '500. Al suo attivo anche vari libri, fra cui due sillogi poetiche e le recenti raccolte di fiabe "Favole per Irene" (2018) e "Lo Zampacchione Giallo e altre storie" (2020), illustrate dal figlio Filippo. Ha scritto 25 anni di comunicati stampa per i Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta (e non solo), pubblicato migliaia di interviste, articoli, recensioni cinematografiche e teatrali e giochi enigmistici e visto (al momento) 7000 film, cifra destinata inesorabilmente e quotidianamente a salire. Con Philippe Chellini, è il biografo cinematografico di Alessandro Benvenuti (due libri) e l'autore del volume sui vent'anni del 'Ciclone' di Leonardo Pieraccioni. Ha fatto parte delle Giurie di 'Underflorence' (Florence Film Festival, 1991), 'Under Rock - Futurock a Firenze' (1992), 'Schermi Irregolari' (2001, 2016, 2017 e 2018), 'Amarcort Film Festival' (2014, 2016, 2017, 2018, 2019), 'Cartoon Club' (2018, 2019, 2020). Cura la rubrica "Short to Success" sul portale Shortisworth.com. Ha al suo attivo anche un'incursione editoriale calcistica, avendo scritto un libro, "Firmamento Viola", sulla 'sua' Fiorentina. In tempi recenti si è cimentato nella scrittura teatrale, con lo spettacolo-monologo "Zenrico, o il suo clone?" (coautore Massimo Blaco) e i due cinemonologhi "As time goes by", dedicato a Humphrey Bogart, e "Dr. Jekyll e Mister(o) Totò", ovviamente sul Principe della risata.
Alessio Di Clemente, Firenze, 1967. Dopo il diploma al Liceo Linguistico Internazionale studia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, e diventa allievo di Nikolaj Karpov, Accademia di Arte drammatica del Teatro di Mosca. Negli anni a seguire lavora come co protagonista e protagonista fino ad oggi, di più di 50 pieces, toccando i più importanti teatri italiani ed europei (BurkTheater Vienna, Fringe Festival, Edimburgo, Teatri Stabili Locarno, Losanna, Lugano). Diventa membro dell'Actors Centre di Roma fondato da Michael Margotta, membro dello Strasberg Studio di New York, ed è allievo del Meisner Studio di Los Angeles, dove sviluppa la sua personale tecnica di psicosintesi creativa portandola in Italia come docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la guida di Giancarlo Giannini.
Dirige poi il corso per attori al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano ed oggi è direttore artistico della Scuola d'Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara e responsabile artistico del corso di formazione cinematografica Entr'Arte Firenze affiliato al CPA (Centro Preformazione Teatrale) di Ferrara.
Partecipa a circa trenta prodotti video, tra fil, fiction e spettacoli tv. Nel 2013 successo di critica per la sua interpretazione ne L'Arbitro di Paolo Zucca, presentato al Festival di Venezia nella sezione settimana della Critica. Matura quindi circa 25 anni di esperienza nel settore teatrale e cinematografico, diventando un actor's coach quotato, anche nel settore del public speaking per manager e alti quadri. Grande esperienza nella gestione di gruppi di lavoro, produzione e direzione di spettacoli dal vivo (Festival Quartieri dell'Arte, Viterbo) e audiovisivi.
Torino, 1975.
Regista, sceneggiatrice, giornalista professionista dal 2003. Laureata in Scienze Politiche indirizzo comunicazione sociale (2000) all'Università Cattolica di Milano, lavora per diverse testate tv lombarde. Si trasferisce a Roma (2002), dove lavora per anni come giornalista (Asca, ApCom, RaiSat) e consulente in comunicazione (Reti SpA). Nel frattempo si specializza in cinema e critica cinematografica, seguendo i principali festival italiani ed europei, anche per Cinematografo Rai Uno. Dopo aver studiato sceneggiatura e regia a Tracce (Roma) esordisce alla regia del corto L'Appuntamento - ovvero di cosa parliamo quando NON parliamo d'amore, nel 2015, tratto da un suo racconto inedito. Ha firmato regie teatrali e di teatro in video, uno spot in finale per Jeep. Ha realizzato, nel 2019 il mockumentary Limes-Smile con Controluce Produzione, con i ragazzi di cinque licei italiani. Docente di critica cinematografica presso la scuola d'Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferarra e di scrittura creativa presso Entr'arte Firenze. Presiede l'Associazione culturale TIC-The Inspiration Club – impegnata nella diffusione della gender equity attraverso la creatività, con cui ha prodotto Petrolio, una storia a colori e ideato MME (Movie Making Experience) settimana di alta formazione e produzione cortometraggi. È attiva proiezionista di Cinemadacasa dalla sua finestra di Bologna dal periodo di lockdown, collaborando con il Festival Alice nella Città.
Francesco Zucchi è un regista e videomaker.
Sin da giovane si interessa al cinema e al mestiere del videomaker. Si diploma come montatore cinematografico alla scuola nazionale di cinema di Bologna. Lavora come regista, operatore di ripresa e montatore per cinema e produzioni televisive, realizzando cortometraggi premiati in numerosi festival nazionali e internazionali (all'Amarcort film festival nelle sezioni Fulgor e Gradisca), documentari, progetti-video scolastici e video comici per il web. Collabora anche con aziende, enti e associazioni per la creazione e produzione di spot pubblicitari, realizza video promozionali e videoclip per artisti e musicisti.
Gli studenti delle classi 5a e 5b, assegneranno una Menzione Speciale
Nasce a Pesaro nel 1986. Si laurea in Giurisprudenza all'Università di Bologna. Dopo aver conseguito l'abilitazione alla professione forense incontra Davide Montecchi, regista, che la coinvolge nella scrittura della sceneggiatura del suo film d'esordio "In a lonely place", occupandosi in quell'occasione anche dell'organizzazione generale. Sempre con Davide Montecchi si occupa della produzione esecutiva del documentario "In difesa delle sacre immagini". Nel 2019 segue la produzione del cortometraggio "LA FELLINETTE" di Francesca Fabbri Fellini.
Attualmente è la responsabile della produzione di Meclimone Produzioni Cinematografiche.
Roberto Grassilli è nato a S. Pietro in Casale (Bo).
Dagli anni '80 pubblica fumetti, illustrazioni, vignette su riviste e testate quali Alter, Linus, Frigidaire, Tempi Supplementari, Consumatori, Cuore, PuntoCom, il Fatto Quotidiano, Banca Etica, NavigareSicuri. Come illustratore lavora per Milano Libri, Conde' Nast, VociOff, Sperling & Kupfer, Cuore s.r.l, Inter Press Edizioni, Arcana Edizioni, Il Manifesto, Manutencoop, Kowalski, L'Arca Edizioni, Perdisa Editore, L'Arengo di Rimini, Edizioni Este, Bookrepublic, Telecom Italia, NdA Edizioni, Italica Edizioni, Edizioni Smasher, Bertoni Editore. Ha collaborato a vario titolo alla creazione di eventi e manifestazioni, in particolare Biografilm Festival di Bologna, Mare di Libri di Rimini, Cesena Comics & Stories e Festa della Rete / Blogfest. Nel 1988 fonda l'agenzia Showbiz con Steo Zacchi (illustrazione e grafica per album e campagne adv per musicisti italiani). Nel 1990 si trasferisce a Londra per lavorare nello studio di film d'animazione di Spielberg al cartone animato "Fievel goes West" (Amblin, Usa, 1991).
Nel 1991 entra nella redazione del nuovo settimanale di satira Cuore, diretto da Michele Serra. Rimane fino alla qualifica di art-director e alla chiusura della testata nel '96.
Nel 97/98 è responsabile di pubblicazioni per la Pan Distribuzioni (Marvel Italia) e collabora alla realizzazione di siti commerciali su Internet (Alitalia, Ras, Microsoft Italia ecc). Nel 1999 con Gianluca Neri e Gianluigi Mazzeschi fonda Clarence srl.
Attraversando gli anni della "net-economy", si occupa di marketing e grafica. All'interno del noto portale pubblica anche una striscia quotidiana (sett. 2001): Net To Be. Di questo fumetto è uscita una raccolta in libreria: "To Be or Net to Be", Hops Libri, Milano, 2002.
Nel 2004, stabilitosi a Rimini, riapre l'attività di illustratore e cartoonist. Collabora alla creazione de Il misfatto, l'inserto satirico de Il Fatto Quotidiano, progetta e realizza la grafica della collana di editoria online 40K, di cui disegna anche le singole copertine.
Nel 2015 crea la Realtà Diminuita.
Nel 2018 illustra Orlando e il Pinguino, albo per bambini scritto da Sara Galli, Bertoni Junior Editore.
L'attività "collaterale" di maggior peso l'ha coinvolto, soprattutto dal 1982 al 1991, in qualità di "lead singer" della rock-band Lino e i Mistoterital.
"Dopo alcuni anni di esperienze nel mondo universitario, governativo e NGO relativamente alla formazione, all’innovazione e alla cooperazione allo sviluppo, dal 2007 ho deciso di dedicarmi all'ideazione e alla costruzione di un ecosistema di formazione e informazione sui temi dell'innovazione e del digitale coinvolgendo istituzioni, aziende, professionisti e appassionati e contribuendo alla formazione di oltre 100.000 persone.
Coniugando la passione per l’innovazione al forte desiderio di contribuire a cambiare in positivo molti aspetti della società, ho dato vita insieme ad Andrea Pernici e Giorgio Taverniti al progetto aziendale Search On Media Group.
Dal 2007 mi sono dedicato all'ideazione, alla creazione e allo sviluppo della nostra realtà aziendale e, partendo dal forumgt - cuore del Network-, abbiamo messo in piedi un’azienda strutturata in 3 reparti: Consulenza, Formazione e Network.
L'attività aziendale va quindi di pari passo con l'impegno sociale: condizione naturale e parte integrante non solo della quotidianità, ma della natura stessa dell'impresa"
Con il cinema nel cuore è il claim della famiglia Giometti che da oltre 40 anni vive con il cinema, per il cinema, nel cinema. Massimiliano, con i fratelli Gianluca e Silvia, incarna la terza generazione della famiglia di cinematografari, capitanata dal padre Giovanni, che affonda le sue radici nel dopoguerra. Fu il nonno Gino a intraprendere la strada dello spettacolo con i burattini nelle aie e nelle piazze, per poi dare inizio al cinema viaggiante con un lenzuolo bianco a fungere da schermo e un proiettore 16 mm. Colonie marine, feste paesane, sagre, sono il primo pubblico ammaliato dalla magia della proiezione; naturale evoluzione sono diventate le arene,fino alla prima sala al coperto,il Parioli di San Giovanni in Marignano nel 1973. Da lì un costante esponenziale incremento dell'impegno della famiglia Giometti nel cinema, che vede attualmente il gruppo gestire 12 multisale, 98 schermi,100 dipendenti tra Romagna, Marche,Toscana. La vocazione del team Giometti, il CINEMA, è interpretata dalle parole Innovazione Cortesia Comfort, veri punti di caratterizzazione della qualità totale che l'iconico brand garantisce all'esperienza del pubblico che sceglie i suoi spazi cinematografici.
Classe '67, appassionato di cinema fin da ragazzo, ha potuto coltivare la sua passione attraverso il cinema parrocchiale, il Cinema Tiberio di Rimini, dapprima come piccolo spettatore e ben presto passando in cabina di proiezione. Dal 1994 ne segue la gestione e la direzione artistica coadiuvato da un gruppo di volontari. Nel 2004 fonda l'Associazione Notorius Rimini Cineclub, circolo affiliato alle Acli, di cui ne diventa presidente nel 2006 sino ad oggi. Tramite Notorius ha promosso annualmente rassegne di cinema d'essai e nei mesi estivi realizza la rassegna itinerante LA VELA ILLUMINATA e l'evento TIBERIO CINEPICNIC. Dal 2019 è Consigliere dell'ACEC - Associazione Cattolica Esercenti Cinema per l'Emilia Romagna.
Nasce in una famiglia che ama il cinematografo. La sua infanzia la trascorre tra i tanti cinema gestiti dai genitori da sempre imprenditori ed esercenti di sale d'essai e non solo, a cominciare dal cinemino parocchiale di Gabicce Mare, nei lontani anni '60 quando il padre, Silvio Zanni si imbattè nella sua prima grande sfida. Elena, ci è dunque cresciuta dentro ai cinema, sin da bambina. Per poi arrivare da grande a costruirsi la possibilità di condurre in prima persona uno dei più famosi cinema del mondo, sicuramente il più noto in tutta Italia, il piccolo, grande cinema di Federico Felllini: il Fulgor. Osannato da tutti, discusso e amato ancor oggi per la storia che porta con sé, il Fulgor ha ben più di 100 anni ed è il cinema che ha visto crescere invece, il Federico bambino, che l'ha coccolato a tal punto, da farlo innamorare, e così rappresentare in tante sue pellicole. È il primo cinemino ad aprire nella cittadina di Rimini nel 1914 e, ironia della sorte, proprio da una intraprendente donna, Ida Ravulli. Ora, ormai nel XXI esimo secolo, ha riaperto le sue porte nel gennaio del 2018, precisamente nel giorno del compleanno del Maestro Fellini, proprio per regalargli un omaggio al grande regista mai dimenticato e proprio, con un'altra carismatica donna al timone, o meglio dire, al proiettore.
Elena Zanni inizia l'attività di direttrice di cinema instradata dal padre nel 2009 quando decidono assieme di rilevare il Settebello di Rimini, per poi trasformarlo immediatamente in cinema d'essai. Grazie al supporto di validi collaboratori incontrati lungo il percorso di formazione, Elena riesce a portare avanti l'attività di famiglia con lungimiranza, fino ad avere la magica possibilità e piene capacità, di vincere la gestione del Fulgor di Fellini.
Ad oggi, e ogni giorno, modella l'ottimo lavoro di progettualità culturale che si attua e prende vita negli eventi di grande spessore che animano le sue sale cinematografiche d'essai di Rimini. Scrittori, artisti, attori, registi, musicisti, ma anche uomini e donne di scienza e d'impresa, esponenti del fermento culturale nazionale, ravvivano gli spazi che, grazie al lavoro accresciuto dalla sensibilità, coscienza e conoscenza che la Zanni e il suo staff percorre senza sosta, non si identificano più solo come un "Cinema" bensì come veri e propri poli culturali di unione, scambio sociale, artistico e umanitario. Luoghi d'idee in movimento, in costruzione continua, per provare a trasmettere "all'altro" emozioni e consapevolezza.
Niccolò Detti comincia giovanissimo a fare musica verso la fine degli anni 80 a Firenze, la sua città natale. Suona la chitarra e canta in diverse band della scena musicale underground new wave fiorentina di quel periodo e allo stesso tempo comincia a interessarsi all'evoluzione della musica elettronica. La sua cantina sala prove diventa un punto di riferimento per molti musicisti ed è frequentata dai componenti di alcune delle migliori band di quegli anni come i Pankow.
Niccolò oltre ad esibirsi come cantante e chitarrista delle sue bands è anche DJ alla Capitale Central Park di Firenze e allo Stud. Verso la fine degli anni 90 comincia ad interessarsi di house music. Qualche anno più tardi apre uno studio di registrazione e comincia a produrre con lo pseudonimo di "Nicco ND". Dopo la chiusura di Level One Incontra Ivano Coppola e diventa suo socio di Revox Music ( etichetta storica di house music italiana ). Nel 2008 fonda la sua etichetta Recline Music che diventa un punto di riferimento mondiale per gli amanti del genere. Il suo talento da vita a numerose produzioni e a collaborazioni con artisti del calibro di DJ t., Oxia, Markus Fix, Jordan Peak, Clarian, Barbara Tucker e molti altri. Il suo brano "It's Over" è stato inserito da Danny Howells nella compilation “Balance Music 024” e in quella di Toolroom Records. Le sue tracce sono suonate dai più grandi DJ del mondo. Il suo remix di "Southern Sun" viene suonato per molto tempo da Marco Carola che lo usa anche come base per promuovere dei festival dove parteciperà; sempre Carola include nel suo mix per la BBC di Pete Tong il suo pezzo "Disco Bitch" remixato da Aldo Cadiz. Joris Voorn include il suo brano "House Riff" nel suo Essential Mix per la BBC Radio 1. Nicco ha rilasciato più di 100 dischi (di cui molti su vinile) oltre che per le sue labels Recline Music e Re-Vox su Labels del calibro di Culprit LA, Bla Bla e molte altre. Nei suoi set sempre rigorosamente house music si sente l'influenza che la new wave post punk ha avuto nella sua formazione musicale. Recentemente con lo pseudonimo "Ordinary Man" ha creato un nuovo progetto vocale più pop senza grosse restrizioni di genere; il primo disco "Walking All Alone Feat.Christel" è stato remixato da Eric Kupper ed ha ottenuto un discreto successo. Attualmente è anche direttore artistico del Fashion Cafè di Milano di cui è anche socio.
È un'artista difficile da etichettare. Dal 1994, anno del suo esordio, ad oggi, Irene è passata attraverso le maglie del rock, del jazz, della bossa nova, della canzone d'autore, del soul, essendo sempre se stessa e coerente con le proprie scelte; non ha solo interpretato e cantato, ma è passata attraverso tante altre esperienze artistiche: ha scritto canzoni (ad esempio per Tiziano Ferro), ha pubblicato un suo diario biografico, ha prodotto giovani artisti, ha recitato in un film (il Barbiere di Rio), ha presentato il Festivalbar e molto altro. Irene ha compiuto un'evoluzione che non si è mai arrestata, quella di un'artista mai doma che ha scelto sopra a ogni cosa la libertà: di espressione, di scelta, di sperimentare, di essere indipendente. La sua carriera discografica (15 album, 5 milioni di dischi venduti, un disco di diamante, nove dischi di platino e quattro dischi d'oro), costellata di collaborazioni con alcuni dei più influenti autori italiani tra cui Vasco Rossi, Jovanotti, Pino Daniele, Eros Ramazzotti, Francesco Bianconi, è sempre stata accompagnata da un'intensa attività live così come l'ha portata a condividere il palco o studio di registrazione con alcune stelle del panorama internazionale come Pavarotti, Youssou N'Dour, Patti Smith, Hector Zazou, James Reid. È stata protagonista di importanti partecipazioni televisive - 5 Festival di Sanremo fra cui l'ultimo con un brano di Vasco Rossi e Gaetano Curreri - eventi (Pavarotti & Friends, Amiche dell'Abruzzo, Amiche in Arena) e tour teatrali, in cui l'artista ha coinvolto ampie platee grazie a un carisma naturale e una voce potente e riconoscibile.
Nasce in provincia di Brescia nel 1959. Incontra la Musica a 16 anni e subito se ne innamora, trovando in lei uno stile di vita, un traguardo da raggiungere. Gli studi lo portano a conseguire un diploma di Geometra, ma la sua carriera dietro una scrivania si interrompe a breve. Di lui si accorge Guido Elmi, storico produttore Artistico di Vasco Rossi, che dopo un concerto organizzato da Diego gli chiede di far parte professionalmente del Gruppo. Dal 1982 Diego segue Vasco Rossi nel ruolo di Direttore di Palco, coordina persone e cose necessarie al miglior svolgimento dello Spettacolo oltre ad apportare anche il suo contributo Artistico con le sue Performances come Maestro di Cerimonia durante le present azioni della Band dal 1996. Ha fondato ed è amministratore di ATTIVI E CREATIVI, società che si occupa di servizi per lo spettacolo. Tra i suoi clienti moltissimi altri Artisti Italiani e stranieri, nonché Agenzie di Spettacolo. Oltre al ruolo tecnico, si impegna in progetti musicali in qualità di DubMaster e Cantante. Quando non è impegnato in Tour a Diego Piace Cucinare, frequentare Gente e progettare spettacoli. Attualmente è impegnato alla scrittura di un progetto teatrale.