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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - dal 3 all'8 Dicembre 2024 - Rimini

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Dicembre 2024 - Rimini

3/8 Dicembre 2024 - Rimini

< Home Page / Concorso Cortometraggi / Film finalisti

Questi sono i premiati di Amarcort Film Festival 2023.

Premio "Un Felliniano nel Mondo"

Giorgio Cavazzano

Giorgio Cavazzano
Il Premio “Un Felliniano nel Mondo” 2023 è stato assegnato a Giorgio Cavazzano per aver realizzato nel 1991 per Disney Italia la versione a fumetti del film "La Strada".

Premio "Burdlaz"

Margini di Niccolò Falsetti

Miglior Film 2023
Margini di Niccolò Falsetti

Amusia di Marescotti Ruspoli

Premio del pubblico
Amusia di Marescotti Ruspoli

Giuditta Vasile in Koza Nostra

Migliore interpretazione
Giuditta Vasile in Koza Nostra

sezione Amarcort

Consider the lilies di Cristina Spina

Miglior Corto 2023 (Ex aequo)
Consider the lilies di Cristina Spina
Scritto e diretto con maestria e con una performance coraggiosa e lacerante, Consider The Lilies è un film unico. Gioca con generi e sembra a tratti un film horror, un thriller, e una storia di fantasmi. Ma alla fine la verità del mistero è ancora più interessante e sorprendente; la storia umana e commuovente di una vita persa e una donna /artista comparsa e dimenticata.

Cycle di Naz Çaybaşı

Miglior Corto 2023 (Ex aequo)
Cycle di Naz Çaybaşı

Loop di Luigi Russo

Menzione Speciale
Loop di Luigi Russo
L’idea della giornata che ricomincia da capo è stata raccontata molte volte dal cinema. Gli autori hanno trovato una chiave molto originale e hanno trasformato questo spunto in una novità. In più hanno saputo parlare di temi impegnativi come bullismo, disagio sociale e ribellione con toni leggeri, colorati e divertenti.

A little less ordinady di Guido F.G. Jeurissen

Menzione "Wonderland"
A little less ordinady di Guido F.G. Jeurissen

An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White

Premio della Critica
An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White
Per la capacità di intrecciare nella sceneggiatura temi universali e profondi, per la regia e la direzione, attori, interpreti di rara bravura. Per essere un elegante film pieno di ironia, black humor, tenerezza e dolcezza, che tratta la paura del "diverso da me" e la scoperta che invece è proprio il "diverso da me" che arricchisce la vita. Incredibilmente poetico.

Paris 70 di Dani Feixas Roca

Menzione Speciale Premio della Critica
Paris 70 di Dani Feixas Roca
Per la capacità di raccontare un amore unico, quello tra figli e genitori, senza cadere nel retorico ma anzi cogliendone tutta la struggente potenza. Interpreti eccellenti.

An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White

Premio Giuria Popolare
An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White

It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan

Menzione Fellini
It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan
In un angolo remoto dell'Armenia, un villaggio di donne affronta la vita con energia, ironia, rammarico: da uno sportello di una credenza da riparare al pericolo sempre imminente in un parto. Incantevole dimostrazione della lezione felliniana: la provincia è un luogo dell'anima e non un espressione geografica.

sezione Aldina

Resurrection di Luiza Budejko

Miglior Corto
Resurrection di Luiza Budejko
Resurrection è un film poetico e misterioso, un ritratto splendidamente intimo di una ragazzina ferita e che si ritrova a vivere in un tempo sospeso. Per la sua fotografia originale e per la regia sorprendente la giuria decide di dare il premio aldina a Luiza Budejco per questo splendido corto, per noi un vero gioiellino.

Adieu Gaston di Victor Guilbaud

Menzione Speciale
Adieu Gaston di Victor Guilbaud

Reginetta di Federico Russotto

Premio Giuria Giovani
Reginetta di Federico Russotto

Text me when you get home XX di Niklas Bauer

Menzione Speciale Premio Giuria Giovani
Text me when you get home XX di Niklas Bauer

Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson

Premio Corto Solidale "VolontaRomagna"
Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson

Il barbiere complottista di Valerio Ferrara

Premio "Made in Italy", Miglior Corto Italiano
Il barbiere complottista di Valerio Ferrara

From Our Side di Simone Massi

Menzione Speciale Premio "Made in Italy"
From Our Side di Simone Massi

sezione Rex

The Record di Jonathan Laskar

Miglior corto
The Record di Jonathan Laskar
“The Record” è un inno alla memoria che arriva allo spettatore grazie a un raffinato gioco di bianco e nero, luci e ombre, cicli e motivi ripetuti. Attraverso la potente colonna sonora e musicale e un’animazione delicata, il film trasforma le vicissitudini e le tragedie umane di epoche e luoghi differenti in veicoli di consapevolezza dell'attualità. L'atmosfera di nostalgia, non scade mai nella banalità e riesce ad emozionare quanto a far riflettere.

sezione Calzinaz

Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro

Miglior corto
Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro
Con sguardo nobilmente cinematografico ha saputo infatti descrivere con lineare oggettività e con disarmante ironia una realtà inconsueta e marginale nel paesaggio francese: le rotatorie stradali. Un occhio limpido e personale, dunque, eppure filtrato attraverso esempi della nouvelle vague. Perciò un documentario significativo, del tutto controcorrente rispetto all’assertività cronistica. Inoltre concettualmente (seppur non stilisticamente) la sensibilità per taluni panorami minori della provincia avvicinano questo cortometraggio a certa poetica felliniana.

On the Other Side di Margarita Bareikytė

Menzione Speciale
On the Other Side di Margarita Bareikytė
Il ritratto del pittore Giambaccio in una Firenze quotidiana tratteggia infatti con maestria narrativa un personaggio tanto istrionico quanto veridico, e perciò paradossale e reale al tempo stesso.

sezione Volpina

Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz

Miglior Corto
Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz
Bellissimo film che affronta molti aspetti delicati IT - Un film potente che affronta con delicatezza la questione della follia. Un bel lavoro che combina l'impeccabile recitazione dell'attore con una sottile coreografia per la telecamera attorno a questo corpo sofferente alla ricerca di ricordi di danza perduti. La scelta del bianco e nero a basso contrasto esalta ulteriormente il senso di decadimento che avvolge questa donna in una dolce ma incontenibile demenza. L'insieme conferisce al film una forza e una coerenza che meritano di essere sottolineate. Ben fatto!

Gaia di Olga Sokolova

Menzione Speciale
Gaia di Olga Sokolova
Un lavoro magnifico che combina il movimento della macchina da presa e il movimento del corpo per sostenere la profonda relazione tra il ballerino e la natura, incitando lo spettatore a connettersi profondamente con il pianeta. L'illuminazione e la scelta del color-grading rafforzano la proposta complessiva, intensificando le percezioni fisiche di questo messaggio sotto forma di un inno alla Terra come fonte di tutta la vita.

#700Dante di Ernesto Forni

Menzione Speciale
#700Dante di Ernesto Forni
Menzione per la bellezza dei luoghi set del film. La regia e la musica hanno incastonato i corpi in luoghi di rara bellezza, rendendo vera e potente la trasposizione della Divina Commedia in terra di Sicilia.

La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari

Menzione Speciale
La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari
La regia musicale è stata il collante del linguaggio corporeo in relazione al tema e alla storia del luogo. Le scelte musicali e i suoni hanno dato vita alle relazioni tra i protagonisti attraverso codici gestuali evocativi.

sezione Gironzalon

A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein

Miglior corto
A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein

What If Women Ruled The World? di Giulia Magno

Menzione Speciale
What If Women Ruled The World? di Giulia Magno

sezione Fulgor

Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese

Miglio Corto Emiliano-Romagnolo
Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese
Quello che colpisce fin da subito della pellicola è la strana quanto originale ambientazione, che piano piano porta lo spettatore sempre più all'interno di un mondo originale, distopico e di criptica comprensione. Da menzionare sicuramente il montaggio ed il dettaglio del susseguirsi delle scene di pochi secondi durante i titoli di testa a suoni di colpi di pistola. La trama è in grado di prendere sempre di più lo spettatore nella propria morsa, grazie a personaggi intriganti, dettagli fantasiosi e peculiarità su una narrazione che sembra al difuori di ogni tempo. Nonostante alcuni personaggi potrebbero dare di più, la presenza dell'oracolo e le citazioni di un destino che sembra ineluttabile portano comunque lo spettatore verso un finale potente che lascia un interpretazione molto vaga, ma stimolante. Perchè prima ci vuole il sacrificio e poi la speranza.

Mia di Giovanni Labadessa

Menzione Speciale
Mia di Giovanni Labadessa
Per la capacità di sintesi, la fotografia e la colonna sonora, oltre che per le ottime capacità attoriali dei due protagonisti.

sezione Biscein

3 volte alla settimana di Emanuele Vicorito

Miglior corto
3 volte alla settimana di Emanuele Vicorito

sezione Titta

Caramelle di Matteo Panebarco

Miglior corto
Caramelle di Matteo Panebarco

sezione Gradisca

The Wrong Address di Francesco Pasquinelli

Premio del pubblico
The Wrong Address di Francesco Pasquinelli

sezione Miranda

Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault

Miglior corto
Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault

sezione Cantarel

So cool di Dorota Zglobicka

Miglior Corto
So cool di Dorota Zglobicka
Per l’uso originale  e innovativo  di immagini 3D.

Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol

Menzione Speciale
Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol
Per l’originalità nell’uso di immagini reali e digitali.

Volontariato... ognuno a modo suo

Premio "VolontaRomagna"
a Associazione Capannisti Balneari di Ravenna APS

riCIRCOlo dei Sogni

4a A Scuola Primaria Montessori

1° classificato
4a Scuola Primaria Montessori

2a A Scuola Primaria Tre Ponti

2° classificato
2a Scuola Primaria Tre Ponti

4a C Scuola Primaria Montessori

3° classificato
4a C Scuola Primaria Montessori

4a B Scuola Primaria Federico Fellini

Menzione Speciale
4a B Scuola Primaria Federico Fellini

5a A Scuola Primaria Montessori

Menzione Speciale
5a A Scuola Primaria Montessori

Premio Speciale

Formazione ENTRARTE, a seguito dell'esperienza del Campus scuole, organizzato nell'ambito della 16° edizione di Amarcort Film Festival, assegna un borsa di studio per l'anno A.A. 2023-2024, alla ballerina Vittoria Lenzi.
Le vengono riconosciuti un alto livello di padronanza del linguaggio della danza e un'attitudine alla performance e all'interpretazione in ambito recitativo. Vittoria Lenzi potrà completare la propria formazione frequentando le masterclass a Firenze, presso la sede di Formazione ENTRARTE e verrà inserita nell'archivio dei giovani talenti dell'agenzia ENTRARTe Talent, con la possibilità di essere presentata per progetti televisivi e cinematografici, partecipando ai provini.

Film finalisti 2023

Questi sono i cortometraggi finalisti di Amarcort Film Festival 2023.

Amarcort

  • (DIS)Connected di Joe Simon (USA)
  • 18 Marzo di Beppe Manzi (Italia)
  • A Little Less Ordinary di Guido F.G. Jeurissen (Paesi Bassi)
  • An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White (Irlanda)
  • Balikbayan di Rebecca Rajadnya (USA)
  • Ballatoio n.5 di Chiara De Angelis (Italia)
  • Blind di Alessandro Panzeri (Italia)
  • Consider the lilies di Cristina Spina (Italia/USA)
  • Cycle di Naz Çaybaşı (Turchia)
  • Dish 8 di Cashell Horgan (Irlanda)
  • Everything is going well di Adrián Ordóñez (Spagna)
  • Grass on your class di Claire Barrault (Francia)
  • Grill di Jade Aksnes (Norvegia)
  • Il Duello di William Delli Quadri (Italia)
  • It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan (Francia)
  • Lentejas di José Antonio Campos Aguilera (Spagna)
  • Loop di Luigi Russo (Italia)
  • La mia escort di Alessandro Porzio (Italia)
  • Mångata di Maja Costa (Germania)
  • Nur and Abir di Manu Gómez (Spagna)
  • Paris 70 di Dani Feixas Roca (Spagna)
  • Rustling di Tom Furniss (Nuova Zelanda)
  • Scrapyard di Miguel Ángel Olivares (Spagna)
  • The Gallery di Silvia Cannarozzi (Italia)
  • The View From the Bottom of the Lake di Michiko Mori (Giappone)
  • Torto Marcio di Prospero Pensa (Italia)

Aldina (corti di studenti di scuole di cinema)

  • Adieu Gaston di Victor Guilbaud (Francia)
  • Aminata di Djibril Vuille (Svizzera)
  • Awakening di Alessio Giurgola (USA)
  • Baby. Moon Park di Alice Ambrogi (Italia)
  • California di Albert Mariné (Spagna)
  • Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson (Francia)
  • Fishing for Grace di Ida Roj Baybekman (USA)
  • Il barbiere complottista di Valerio Ferrara (Italia)
  • Inside the line di Fatima Foudil, Alessandro Zurlo
  • Jaffa Cakes di Bartosz Izdebski (Polonia)
  • Journey in amnesia di Anouk Kilian-Debord (Belgio)
  • Passeurs di Margherita Ferrari (Italia)
  • Pinch di Aimee Patmore (Australia)
  • Reginetta di Federico Russotto (Italia)
  • Resurrection di Luiza Budejko (Polonia)
  • Solo una lettera di Lidia Riccardi (Italia)
  • Text me when you get home XX di Niklas Bauer (Germania)
  • The faloop di Lotan Serur (Israele)
  • Une belle nuit d’été di Arthur Dupuy, Enzo Leboucher, Sam Castelli, Aleksandar Savic, Yannis Brun, Barbara Derail (Francia)
  • Witness di Aida Tebianian (Repubblica Islamica dell'Iran)
  • Yet to be departed di Egor Schirenko (Federazione Russa)

Rex (corti di animazione)

  • 11 di Vuk Jevremovic (Croazia)
  • A Little Beetle Returns di Elene Sebiskveradze (Georgia)
  • Blink of an eye di Rebecca Antoine Samarani (Libano)
  • From Our Side di Simone Massi (Italia)
  • Gnomes di Ruwan Heggelman (Paesi Bassi)
  • In una goccia / In a drop di Valeria Weerasinghe (Italia)
  • Money and Happiness di Ana Nedeljković, Nikola Majdak Jr (Serbia)
  • Oskar di Max Vannienschoot (Canada)
  • Ouch! di Sing-Ru Cai (Taiwan)
  • OVO di Stiv Spasojevic (Francia)
  • Pentola di Leo Černic (Italia)
  • Pink Mountain di Thomas Kunstler (Grecia)
  • Soul Office di Ryan Loughran (Irlanda)
  • The Garden of Heart di Olivér Hegyi (Ungheria)
  • The Record di Jonathan Laskar (Svizzera)
  • The song of flying leaves di Armine Anda (Armenia)
  • Trace di Asparuh Petrov (Bulgaria)
  • Way Better di Skirmanta Jakaitė (Lituania)

Calzinazz (documentari e reportage)

  • Fighting America di Chiara Tripaldi (Italia)
  • Guardiano del faro di Lorenzo Ferrò (Italia)
  • Health sinks at the southern border di Alba Villén, Ignacio Marín (Spagna)
  • La lixeira - La dignità degli invisibili di Guido Galante, Antonio Notarangelo (Italia)
  • Mutamento - Gaziantep di Claudio Paonessa (Italia)
  • Noraebang di Marika Ramunno (Italia)
  • On the Other Side di Margarita Bareikytė (Italia)
  • Ruins di Alessandro Tesei (Italia)
  • Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro (Francia)
  • Shitty Therapy di Javier Polo (Spagna)

Gironzalon (corti sperimentali)

  • A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein (Germania)
  • Aria in Vanitas di Maria Sierra, Mélanie Fernandez, Valentina Catanho, Francisco Maximo (Spagna)
  • Death will come like a shadow di Saba Hasan (India)
  • Demi-Goddesses di Martin Gerigk (Germania)
  • Genesi 3.0 di Francesco Leoni, Enrico Massaro (Italia)
  • I Am a Horse di Chaerin Im (Repubblica di Corea)
  • It's Just Business di Judy Boyle (Nuova Zelanda)
  • Message of an endless night di Tiago Minamisawa, Barcabogante (Brasile)
  • Paradeigma di Andrej Rehak (Croazia)
  • Roberto's Dream di Lynn Bianchi (USA)
  • Still Life with Woman, Tea and Letter di Tess Martin (Francia)
  • The Lovers Of Avignon di Manuel Fernández Ferro (Spagna)
  • The origin of the world di Gianni Zauli (Italia)
  • They're all dead di Marisa Benito Crespo (Spagna)
  • Tiny Summer Trilogy di Maryna Brodovska, Olga Chernykh, Dea Tcholokava (Ucraina)
  • Tzirk di Riccardo Bernasconi, Francesca Reverdito (Svizzera)
  • Wavewidth di Ethann Néon (Belgio)
  • What If Women Ruled The World? di Giulia Magno (Italia)

Gradisca

  • 15:29 di Giovanni Busnach (Italia)
  • Barren di Kozhan Kamaran Hama (Iraq)
  • Beautiful Figures di Soetkin Verstegen (Belgio)
  • Daybreak di Yaser Yari (Repubblica Islamica dell'Iran)
  • Italia Anno Pandemico di Urs Spörri (Germania)
  • La prima volta - Istruzioni per l'uso di Lorenzo Trane (Italia)
  • Monk Seishin di Ryotaro Miyajima (Giappone)
  • PLSTC di Laen Sanches (Francia)
  • Survival Strategies di Bruno Ugioli, Riccardo Menicatti (Italia)
  • Text me when you arrive di Ceres Machado (Spagna)
  • The 13th hour di Xavier Tesson (Francia)
  • The end is my beginning di Jake Meniani (Francia)
  • The Mesaure of a man di Alessandro Panza (Italia)
  • The Misprint di Jasper Lin (USA)
  • The pigeon lady di Giulia Brazzale (Italia)
  • The Staff Writer di Boris Schaarschmidt (USA)
  • The story of the guitar with only one string di Jan Čapar (Germania)
  • The Wrong Address di Francesco Pasquinelli (Italia)

Fulgor (corti emiliano-romagnoli)

  • A Ferryman di Pablo Poletti (Italia)
  • Farfalle / Butterflies di Marco Pattarozzi (Italia)
  • L'Arte Invisibile di Dima Dima Montanari (Italia)
  • Mia di Giovanni Labadessa (Italia)
  • Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese (Italia)
  • Taxi Fish di Sara Schiavone (Italia)
  • The Credible Adventures of Mr. T di Thomas Sturniolo (Italia)
  • The summer of San Vincenzo di Manuel Baggiarini (Italia)
  • Whatever The Fuck You Want di Mr. Valents (Matteo Valentini) (Italia)

Cantarel (videoclip musicali)

  • Che Finale - Layz di Daniel Mercatali (Italia)
  • Das Volk ist ein fressender Kadaver di Pascal Plantinga (Paesi Bassi)
  • Lust supper - Nasty things di Artem Verkhoglyadov (Federazione Russa)
  • Ma fenêtre di Shawy (Francia)
  • Miles Davis - What’s Love Got to Do With It di Irina Rubina (USA)
  • Music video: I miss you (Mi manchi) di Georgios Demetres Iosefides (Cipro)
  • Night Ride from LA di Martin Gerigk (Germania)
  • Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol (Belgio)
  • Sidus taurus - Zeitgeist di Viktoria Yudina, Alexander Perkov (Federazione Russa)
  • So Cool di Dorota Zglobicka (USA)
  • Il palloncino dalla tasca di Giuseppe Andreozzi (Italia)
  • Tulipomania: You Had to Be There di Cheryl Gelover, Tom Murray (USA)
  • Un mondo perfetto di Andrea Vonjako Giacomini (Italia)
  • Valerine di Andrea Vonjako Giacomini (USA)

Miranda (cortometraggi d'animazione per i più piccoli)

  • Argo e Odi di Luca Di Cecca (Italia)
  • Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault (Canada)
  • Cat di Julia Ocker (Germania)
  • Coralli di Valentina Bizzantino, Maria Matilde Fondi (Italy)
  • Dear di Sin-Ning Syong, Jia-Yun Siao (Taiwan)
  • Dear Stranger di Jia-Yun Lin (Taiwan)
  • Dry Season Fruits di Dinko Kumanovic (Croazia)
  • Frida in the Sky di Dani Sadun (Canada)
  • Grogh. Story of a beaver di Gianni Zauli, Alberto Baioni (Italia)
  • SuperSchoolers di Íñigo Echávarri (Spagna)
  • T-Rex di Julia Ocker (Germania)

Volpina (cortometraggi che utilizzano danza, movimento e linguaggio del corpo per veicolare una storia o esprimere emozioni)

  • #700Dante di Ernesto Forni (Italia)
  • A Butterfly Is Knocking on the Window di Mohammad Hasani (Repubblica Islamica dell'Iran)
  • Balayé Pour Toujours EN hommage à Edith Piaf di Veronica Bagnolini
  • Core of a nature di Felix Nguyen (Germania)
  • E-Wasteland di Angela Wenyang Hou (Cina)
  • Esistenza x Gioia di Andrea Hackl (Austria)
  • Flux di Jimi Rosling
  • Gaia di Olga Sokolova
  • Generazione Z. Fluidità urbana. di Erika Colaci, Matteo Piacenti
  • L'anima della casa di Ilenia Serinelli (Italia)
  • La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari (Italia)
  • Liberation di ZIH-YU HU (Taiwan)
  • Light rising di Andrea Hackl (Paesi Bassi)
  • Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz (Italia)
  • Place Setting di Amanda Rowan (USA)
  • Resurrection under the Ocean di Serkan Aktaş (Turchia)
  • Sea of Stars di Robin L. Bisio (USA)
  • Swans Never Die di Luca Di Bartolo, Ivonne Bello (Italia)
  • We will dance again on the road to freedom di Ideo Grossi (Italia)

Titta (cortometraggi incentrati sul rapporto genitori-figli)

  • A rainy day in June di Gianfrancesco Iacono (Italia)
  • Adamo - Una storia vera dal futuro di Beppe Tufarulo (Italia)
  • Caramelle di Matteo Panebarco (Italia)
  • Fever di Emanuela Muzzupappa (Italia)
  • Flashbacker di YI-JHEN HONG, YOU-CHENG CHEN (Taiwan)
  • L'ombra del padre di Aria Bodio, Michele Magliaro (Italia)
  • Meet Again (Jaehoe) di Ap-Sol Kang (Repubblica di Corea)
  • Nica di Giuditta Vasile (Italia)
  • Roped di Carmen Córdoba González (Spagna)
  • The Choice To Love di Anna Dvorak (Australia)
  • The Woman from Bar Blue di Jalal Masarwa (Israele)
  • White Rose di Marilou Caravecchia-Pelletier (Canada)

Biscein (sezione extra creata in occasione del 50° anniversario del film "AMARCORD")

  • A m’so di Marilena Benini, Pietro Bandini (Italia)
  • Canadà di Paola Luciani (Italia)
  • Faccia di cuscino di Saverio Cappiello (Italia)
  • Il Provino / The Audition di Gregorio Sassoli (italia)
  • La Fornace di Daniele Ciprì (Italia)
  • The alley of dreams di Lorenzo Giroffi (Italia)
  • The Clump di Gino Martella (Italia)
  • Tre volte alla settimana di Emanuele Vicorito (Italia)
GRAND JURY
David Warren
Marco Limberti
Alessandro Rotili
GIURIA MENZIONE FELLINI
Mario Sesti
GIURIA PREMIO DELLA CRITICA
Yilenia Politano
Enrico Zoi
GIURIA MIGLIOR CORTO ITALIANO
Giovanni Dota
Marescotti Ruspoli
Niccolò Falsetti
GIURIA REX
Jacob Frey
Federico Fiecconi
Sabrina Zanetti
GIURIA ALDINA
Alessio Di Clemente
Azzurra Primavera
GIURIA GIOVANI

La Giuria Giovani è composta da una delegazione di ragazzi del REC Film Festival.

Eduardo Giorgio Calimici
Robert Disha
Gabriele Cordano
Cristian Maggioli
Sara Peci
Andrea Butera
GIURIA TITTA

La giuria del Premio Titta è formata dagli studenti delle scuole secondarie di Rimini.

GIURIA MIRANDA

La giuria del Premio Miranda è formata dagli studenti delle scuole primarie di Rimini.

GIURIA FULGOR
Denis Lucchini
Marco Martellini
GIURIA VOLPINA
Arturo Cannistrà
Anna Alexandre
GIURIA CANTAREL
Diego Spagnoli
Marco Giorgi
GIURIA BISCEIN
Francesco Zucchi
Silvio Canini
GIURIA CALZINAZ
Caterina Taricano
Chiara Solari
Maurizio Casula
Tito Giliberto
GIURIA "riCIRCOlo Dei Sogni"
Federico Fiecconi
Sabrina Zanetti
Alessia Barilari