Ha fondato la Cineteca di Rimini, organizzato e diretto manifestazioni e festival internazionali, scritto un gran numero di articoli, saggi e libri di argomento cinematografico. Attualmente è sindaco di San Mauro Pascoli.
Nato a Bari nel 1960, da piccolo si trasferisce a Napoli (sua città di adozione) dove da subito viene contagiato dalla passione per il teatro in tutte le sue espressioni.
Esordisce ad appena 17 anni in teatro, come attore ed aiuto regista con Nello Mascia e poi con Mariano Rigillo, Annibale Ruccello a Napoli e Franco Parenti ed il Teatro dell'Elfo a Milano ("Sogno di una notte di mezza estate"). Nello stesso periodo con Francesco Paolantoni debutta allo Zelig. Approda poi in televisione nel 1987 con la trasmissione di Italia 1 "L'araba fenice" creata da Antonio Ricci, poi "Telemeno" e "Sportacus" per Odeon TV con Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta e Francesco Paolantoni per la regia di Massimo Martelli.
Negli anni '90 è attore di trasmissioni per ragazzi come "Che fine ha fatto Carmen Sandiego?" e "L'isola dei ragazzi". È anche speaker ed autore radiofonico, in questo periodo, per Radio Kiss Kiss con la trasmissione "A Tutti Coloro" con la quale vince il telegatto come migliore varietà.
Nella seconda metà degli anni '90 è autore per il cult di Gianni Boncompagni "Macao e Scirocco", condotto da Enrico Lucci.
Dal 2000 è autore e conduttore di "Convenscion" e "Convenscion a colori".
Nell'estate del 2001 e del 2002 ha condotto le ultime edizioni di "La zingara".
Più recentemente ha commentato "Takeshi's Castle" per GXT con Marco Marzocca e ha fatto da spalla a Max Tortora in "La grande notte" su Rai 2.
Tra le trasmissioni scritte da Stefano Sarcinelli "Stracult Show 2009" di Marco Giusti, alla quale partecipa nei panni di Roberto Giacobbo.
Premiato più volte come attore per il corto "Perfetto" è attualmente impegnato come autore in "Made in Sud" su Rai due.
Si laurea in chimica nel 1979. Quasi subito fa rinchiudere la laurea in un cassetto di cui, su sua precisa richiesta, gli viene taciuta l'ubicazione. Poi, per eccesso di zelo, fa nascondere le chiavi in un altro cassetto senza chiavi, che viene gettato in un pozzo senza fondo e senza apertura. Fatto ciò comincia, quasi per caso, a coltivare il "riso" (più facile del previsto il passaggio da chimico a comico).
All'inizio degli anni '80 forma con Eraldo Turra il duo dei Gemelli Ruggeri. Numerosi sono gli spettacoli teatrali rappresentati, come le trasmissioni televisive che li vedono tra i protagonisti.
Tra queste: "Drive in", "Lupo solitario", "L'araba fenice", "Quelli che il calcio" e molte altre.
Diverse partecipazioni cinematografiche con registi quali Massimo Martelli, Carlo Mazzacurati, Sergio Citti, Luciano Mannuzzi, Felice Farina, Maurizio Nichetti.
Non mancano gli spot pubblicitari di cui non faremo nome per evitare la pubblicità.
Molto intensa la collaborazione con Patrizio Roversi, Syusy Blady e Vito sotto la sigla di Gran Pavese Varietà. Da alcuni anni Luciano Manzalini ha un'attivita artistica anche indipendente dal "Gemello".
Pubblica un libro di racconti dal titolo "Dubbi di un presunto scrittore", ed uno di poesie "L'amore svenuto".
Partecipa per tre anni alla tramissione "Tintoria" ed attualmente rappresenta gli spettacoli "Scritto misto" e "Novelle fatte al piano", quest'ultimo con la regia di Giorgio Diritti.
Ha partecipato inoltre come protagonista a diversi cortometraggi l'ultimo dei quali, "Perfetto" con la regia di Corrado Ravazzini ha, al momento, raccolto ben 34 riconoscimenti e premi.
Dedica molto tempo alla scrittura di poesie e, ultimamente, anche di canzoni. Da pochissimo tempo ha cominciato a fare domande riguardo a quel famoso pozzo senza fondo né apertura.
Nato a Milano nel 1961. Quattro anni alla facoltà di legge dell'Università statale di Milano. Non si è laureato, perché non gli sembrava bello. Parla correntemente: Italiano, Inglese, Tedesco. È imprenditore e socio in un'azienda commerciale.
Da sempre studioso e praticante di cinema. Autore di cortometraggi, film-maker, attore di teatro e di cinema, autore di testi letterari, teatrali e cinematografici.
Come scrittore, ricordiamo le raccolte di poesie "Tentativi" (1982), "Costruendo Castelli" (1990), "L'arte del quando" (1994) e la raccolta di racconti "Grandi momenti con musica" (1995 - L'autore libri – Firenze).
Ha tradotto dall'inglese e adattato per il palcoscenico più di trenta testi teatrali, fra i quali: "La strana coppia" di Neil Simon, "Rumors" di Neil Simon, "Il leone d'Inverno" di James Goldman, "Trappola Mortale" di Ira Levin, "La parola ai Giurati" di Reginald Rose, "Agnese di Dio" di John Pielmeier, ecc...
Inoltre, numerose sceneggiature per cortometraggi, fra cui: "Alex e le donne" (2005), "C'ero una volta" (2007), "Bonsai – The Musical?" (2009). In più, articoli, critiche, saggi, commenti e fronzoli vari.
Dal 1990 ad oggi ha interpretato, come protagonista, numerosi spettacoli teatrali, molti dei quali da lui prodotti: "Piccola Città" di Thorton Wilder, "La Strana Coppia", "Rumors", "California Suite", "Fools", "LondonSuite" e "PlazaSuite" di Neil Simon, "Rumori fuori Scena" di Michael Frayn, "Trappola Mortale" di Ira Levin, "Agnese di Dio" di John Pielmeier, "Prego non disturbare" di Rick Abbott, "Coarseacting" di MichaelGreen, "Delirio a due" di Eugène Ionesco, e numerose letture di poesie spettacoli di beneficienza.
Ha calcato i palcoscenici del Teatro Dell'Elfo, Teatro Gnomo, Teatro S. Babila, Teatro Nuovo, Teatro Derby, ecc...
Ha inoltre interpretato "Germano" nel film "La Radice del male" di Silvana Zancolò ed è stato testimonial di vari spot televisivi fra cui Cobra Connex, Telecom, Mini Morris, Gazzetta dello Sport, Figurine Panini, ecc...
È nato come regista di videoclip a basso costo, ed è poi passato a dirigere "features", sempre come cortometraggi, per motivi di tempo e (soprattutto) di denaro, visti gli enormi costi di produzione.
È stato produttore di diversi cortometraggi, fra cui "Into the Blue", "Two o' clock – a harmless comedy", "Morire a parentesi" e "Non farai del male" e interprete di altrettanti lavori (dei quali è spesso anche regista): "Alex e le donne", "C'ero una volta", "Bonsai – The Musical?"; tre corti presentati a numerosi festival nazionali ed internazionali fra i quali "Milano International Film Festival" e al "Salento Film Festival" che hanno vinto diversi premi, fra cui miglior attore sceneggiatura al "Autumn Film Festival" a Verona, miglior sceneggiatura a "Arnaldo in corto" a Brescia, miglior attore al "Festival cinema Libero" di Roma, e un riconoscimento al "Festival delle Nazioni" a Ebensee in Austria.
Fra i molti cortometraggi realizzati dal'90 al 2005, ci sono anche un paio di film "promozionali" per due spettacoli teatrali di Francesca Draghetti.
Giornalista e critico cinematografico, lavora anche come consulente per festival cinematografici; fra gli altri è membro del comitato di programmazione del Festival Internazionale di Locarno oltre ad essere coinvolto come selezionatore in numerosi eventi e festival italiani.
Inoltre viene spesso invitato in qualità di moderatore per conferenze stampa, convegni e cerimonie di premiazione.
È membro del consiglio direttivo dell'SNGCI, il Sindacato Nazionale Giornalisti Critici Italiani, per cui organizza ogni anno i Nastri d'Argento dei cortometraggi.
Dal 2006 si occupa di Italia Doc, festival non competitivo dedicato al documentario italiano che si svolge ogni anno presso la Casa del Cinema di Roma.
(Pergola, 1970) ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d'Arte di Urbino ed è ritenuto uno dei più grandi animatori a livello internazionale.
Ha ideato e realizzato una decina di piccoli film di animazione che sono stati mostrati in 57 Paesi dei 5 Continenti ed hanno raccolto oltre 200 premi.
Nel 2012 il suo cortometraggio "Dell'ammazzare il maiale" ha vinto il David di Donatello come miglior cortometraggio. È autore del manifesto e della sigla della 69ª e 70ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, festival che nell'edizione del 2012 lo ha omaggiato con una proiezione speciale di tutti i suoi lavori.
Nasce a Recanati nel 1982. Si diploma in Graphic Design all'I.S.I.A. di Urbino e con un Master in Light Design all'Accademia di Belle Arti di Macerata, ma è durante il suo Erasmus in Inghilterra presso l'Istituto Cumbria Institute of the Arts e dopo aver frequentato il corso di Perfezionamento in Cinema d'Animazione presso l'Istituto Statale d'Arte di Urbino, che la tecnica delle immagini in sequenza e il suo ruolo nel Cinema e nell'Animazione la affascinano immediatamente. Da allora continua a esplorare quel mondo come potente forma di comunicazione.
Eterna viaggiatrice e sperimentatrice la sua attività artistica si muove attraverso diversi medium espressivi come il disegno, la fotografia e il video.
Con la serie fotografica "Bed" vince nel 2003 il Premio Giovani F.I.A.F., nel 2006 la sua prima animazione "The Choice" conquista il 2° premio al concorso "L'attimo fuggente" (42a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema) e il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca assegna al suo lavoro di videoarte "3V" il Premio Nazionale della Arti (sezione Arte Digitale).
Collabora con ConiglioViola allo spettacolo "Concerto Senza Titolo", interpretato dalla splendida voce di Antonella Ruggiero.
Nel 2010 prende parte al progetto itinerante sui diritti umani "This is not a plate" prodotto dalla casa di produzione artistica londinese Moving Universe Productions e la sua animazione si aggiudica il 2° premio al "My Hero International Film Festival" (experimental category) di Los Angeles.
Nel 2011 vince il bando MITICI Milano Talenti Creativi che le permette di realizzare il suo cortometraggio animato "Silenziosa-Mente", lavoro entrato nel panorama dell'animazione e del cinema internazionale.
Nasce a Pesaro nel 1979. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte/Scuola del Libro di Urbino, nella sezione Cinema d'animazione e frequenta, successivamente, il Biennio di Perfezionamento in Cinema d'animazione.
In seguito realizza alcuni cortometraggi animati, selezionati in numerosi festival italiani e internazionali: "Sì, però..." (2000) 2° premio al Pesaro Film Festival del (sezione "L'attimo fuggente") e 2° premio a Videocinema di Pordenone del 2001; "Nuova identità" (2003), videoclip per la band italiana Tre allegri ragazzi morti, premio della giuria a Videozoom di Tornaco (NO) 2003; "Ecco, è ora" (2004), gran premio "Castelli Animati" di Roma 2004.
Nel 2005 disegna una sequenza in animazione per il cortometraggio "Il nano più alto del mondo", diretto da Francesco Amato e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Nel 2009, insieme ad Andrea Petrucci e Sergio Gutierrez, realizza un film d'animazione di 45 minuti per lo spettacolo teatrale "L'ultima volta che vidi mio padre", per la regia di Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio).
Nasce a Pesaro nel 1978. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte/Scuola del Libro di Urbino, nella sezione Cinema d'animazione, e frequenta successivamente il Biennio di Perfezionamento in Cinema d'animazione.
Nel 2003 inizia a lavorare come illustratrice di libri per ragazzi, collaborando con diverse case editrici italiane (Orecchio Acerbo, Fabbri, El, Emme, Carthusia, Fatatrac) e straniere (Grimm Press, Milan).
Espone presso le biennali internazionali d'illustrazione di Bologna, Bratislava e Lisbona.
Pubblica i suoi disegni su riviste e quotidiani, tra cui Il Manifesto, Internazionale, Carta.
Nel 2008 riceve il Premio "Lo Straniero", assegnato dall'omonima rivista di arte, cultura e società diretta da Goffredo Fofi, con la quale ha un rapporto continuativo. Collabora con l'agenzia americana Riley Illustration, realizzando illustrazioni per riviste e pubblicità.
Sempre nel 2008, inizia a lavorare a "Via Curiel 8", la storia per un albo illustrato di cui è autrice unica (illustrazione e testi) e che sarà pubblicato dalla casa editrice Orecchio Acerbo nel febbraio 2009.
Nel frattempo, realizza un progetto filmico dallo stesso soggetto, che vince il Premio della Giuria e il Premio Arte France al prestigioso Festival d'Animazione di Annecy (Francia).
Dal settembre 2009 al settembre 2011 collabora alla realizzazione del film con l'autrice di cinema d'animazione Magda Guidi, realizzando più di 4000 disegni dipinti a mano.
Nel dicembre 2011, il film "Via Curiel 8" vince la sezione Corti Italia del Torino Film Festival.
La mostra dei disegni originali del film viene ospitata nelle gallerie di numerose città italiane e nel febbraio 2012 la casa editrice Orecchio Acerbo pubblica una nuova edizione del libro+dvd. Il dvd contiene il film, materiale inedito e un documentario che ne segue i due anni di lavorazione.
Nel frattempo realizza con Magda Guidi lo spot animato per la Fondazione Isabella Seragnoli.
In giugno 2013 è uscito "Il nuotatore", un albo illustrato nato dalla collaborazione con lo scrittore Paolo Cognetti, edizioni Orecchio Acerbo.
Nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia, Francesca ha vissuto i primi 19 anni della sua vita a Rimini, con i genitori Maria Maddalena Fellini e papà Giorgio Fabbri, pediatra.
A 23 anni si è laureata in lingue e letterature straniere e nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura con la Rai, per il programma "Muoviamoci su Raidue" con Sidney Rome, ben 180 puntate.
Dopo questa esperienza, Francesca ha firmato molti altri contratti con la Rai, dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de "La vita in diretta" con Michele Cucuzza su Raiuno.
Ha lavorato con autori come Michele Guardì, Enza Sampò, Licia Colò.
La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nei suoi cromosomi (si definisce "cresciuta a cinema e tortellini"): tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con RTL 102.5 occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista.
Dal 2004 al 2006 firma e conduce sempre su RTL: "Asa NIsi MAsa - L'ANIMA del cinema" che prende il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di "Otto e mezzo".
Francesca ha pensato a questo titolo per la sua trasmissione come omaggio al suo zio "CHICCO".
La Fellinette, così la chiamano gli amici, ama la buona tavola, il teatro, i libri e le piante anche se non ha un pollice verde. Il suo film preferito dello zio è Amarcord, di cui conosce ogni battuta e che rivede appena può. Da grande non sa ancora cosa farà, forse anche l'attrice, seguendo così le orme di famiglia.
Francesca è un eterno Peter Pan...