"Felliniano...
Avevo sempre sognato,
da grande,
di fare l'aggettivo."
Federico Fellini
Non potrei immaginare una presentazione diversa per questo festival che vede la luce in una cornice suggestiva e con atmosfera decisamente felliniana.
L'amore e la stima per il Maestro ci hanno guidati in questi mesi di preparazione e sono stati il nostro punto fermo ed il nostro conforto, anche nei momenti in cui difficoltà oggettive hanno rischiato di mettere in dubbio la fattibilità di questo progetto.
Anche la risposta da parte degli autori, più di 400 da tutte le parti del mondo, ha dimostrato quanto sia forte e importante l'amore per il cinema e quanto ognuno di loro, ognuno di noi, abbia il desiderio e il bisogno di raccontare, di raccontarsi e di confrontarsi con gli altri, siano essi altri autori o spettatori.
Nove mesi di preparativi, una vera e propria gestazione, che hanno visto crescere il nostro entusiasmo man mano che i corti in arrivo aumentavano e che le persone coinvolte - giurati, enti, collaboratori - si facevano conquistare da un'idea convincente e dal fascino indiscutibile.
Ecco che Amarcort Film Festival, appena nato, ma dal carattere già ben delineato, si presenta alla sua prima edizione con un programma denso di lavori di ottimo livello e di altissima qualità.
Joaquin e Alejandro faticano nei tentativi di gestione della vita fra le mura domestiche; Silvano rimbalza tra l'ansia di iniziare la sua carriera lavorativa e il senso di asfissia dato dalla sua famiglia; Tommaso si rifugia nell'amicizia di Sara per evitare di ricordare; Marcello soffoca per il caldo e per il cappio che il suo capo gli sta stringendo sempre più attorno al collo; quattro bambini vorrebbero solo continuare a trascorrere i pomeriggi giocando a pallone; Antonella recita, pazza d'amore per il suo uomo; un venditore gioca d'esperienza per sorprendere le clienti; Giorgio vorrebbe solo godersi una vittoria mondiale; due amici si incontrano dopo anni e subito la passione, mai sopita, si riaccende; Eugene si sveglia e vive l'incubo di incontrare di nuovo tutte le sue ex; un uomo sente bussare alla porta e finisce nel mistero di un puzzle intricato...
Sono questi i protagonisti del nostro festival, i personaggi di cui si condivide la storia e con cui ci si emoziona, mentre le loro immagini scorrono sullo schermo posto sulla spiaggia e le loro parole risuonano accompagnate solo dal rumore delle onde del mare.
Il Maestro diceva "Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita".
Ebbene, Amarcort Film Festival vuole essere proprio questo: uno spazio per giovani registi emergenti, affinché essi, attraverso lo stesso mezzo di comunicazione, ma ognuno con il proprio linguaggio, possano mostrare la loro visione della vita, raccontando storie, persone, emozioni.
Poi ci sono Alessandro, Simona, Marco, Fabio, Sara, Maurizio... ma la loro storia, la nostra storia, quella che vorremmo raccontare, è già qui...
Simona Meriggi