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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - 22/27 Novembre 2022 - Rimini

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - 22/27 Novembre 2022 - Rimini

22/27 Novembre 2022 - RIMINI

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Questi sono i premiati di Amarcort Film Festival 2022.

Premio "Un Felliniano nel Mondo"

Nicola Piovani

Nicola Piovani

Premio "Burdlaz"

Marco Chiappetta

Marco Chiappetta

sezione Amarcort

The Madmen's Diagonal (La Diagonal des Fous) di Doria Tillier

Miglior Corto 2022
The Madmen's Diagonal (La Diagonal des Fous) di Doria Tillier
Per averci offerto lo scorcio e la piccola porzione di un mondo decisamente più grande e credibile. Per la performance e la scelta degli attori: magnetici. Poche scene che ci hanno restituito la potenza e la varietà delle emozioni di un lungometraggio. Ed infine… per essere semplicemente cortometraggio… nella sua accezione più pura.

Larvae di Alessandro Rota

Menzione Speciale
Larvae di Alessandro Rota
Per l’enorme dispiego di forze e mezzi. Per la minuziosa attenzione al proscenio; in primis ai costumi, e in secondo luogo alla scelta delle splendide location e delle meravigliose ricostruzioni scenografie.

C'era Una Volta a Ribolla di Giovanni Guidelli

Menzione Speciale
C'era Una Volta a Ribolla di Giovanni Guidelli
Per la perigliosa ricostruzione storica, per l’utilizzo delle luci e per l’ottima scelta delle facce nel casting. Per l’attenzione al confezionamento del prodotto, costituito da una commistione di linguaggi, che hanno inevitabilmente conferito al tutto: sia verità che retrogusto onirico e rarefatto.

68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi

Menzione Fellini
68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi
L’opera si è distinta per l’idea originale che coniuga informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso. Un ringraziamento particolare va a questa coppia di registi plastic free, che con la loro storia ecodistopica sull’ inquinamento da plastica,rendono attuale più che mai la massima di Fellini: ‘l’unico vero realista è il visionario.

8:19 di María Guerra

Premio della Critica
8:19 di María Guerra
Per la capacità di condensare nei pochi minuti del titolo l'importanza spesso trascurata del 'qui e ora' nella nostra vita e per aver mostrato quanto il quotidiano possa essere speciale, se non lo attraversiamo distrattamente.

Destinata Coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore

Menzione Speciale Premio della Critica
Destinata Coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore
Per la delicatezza di una storia di autoinganno e di amore drammatica e verosimile, le cui emozioni sono potentemente trasmesse dal cast artistico.

68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi

Premio Giuria Popolare
68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi
Un punto di vista originale per affrontare un problema di grande attualità con una cruda denuncia. Un immaginario che trasforma la realtà in una situazione pungente ed estrema, una quasi distopia che ha i tratti amari del verosimile, un racconto caustico, inquietante e sarcastico che fa riflettere sul presente e sul futuro dell'umanità.

Larvae di Alessandro Rota

Miglior Corto Italiano
Larvae di Alessandro Rota
Una avvincente ricostruzione storica, uno sforzo scenografico non comune e una accurata scrittura in mano a convincenti interpreti. Alessanro Rota mette in campo sapienti lampi di luce all'interno di un'ambientazione mistica dai toni antropologici dove l'inspiegabile sembra impossessarsi della realta' anche quando la scienza si oppone con i suoi razionali dubbi.

Sbagliando s'inventa di Alice Sagrati

Menzione Speciale Miglior Corto Italiano
Sbagliando s'inventa di Alice Sagrati
Un viaggio onirico accompagnato da immagini di archivio incastrate come tessere di un puzzle impossibile. Dando vita ad una narrazione musicata con le note di una novella di Gianni Rodari dal fascino del tempo che scorre con ritmo nostalgico e da giochi di pura fantasia.

68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi

Premio "Hera" Miglior Corto Italiano
68.415 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi

Lubna Abou Al-Khier in The Odor of Orange di Malas Twins

Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
A Lubna Abou Al-Khier in The Odor of Orange di Malas Twins.

Dea Lanzaro in Sissy di Eitan Pitigliani

Menzione Speciale
A Dea Lanzaro in Sissy di Eitan Pitigliani.

sezione Rex

Phonos (Fonos) di Gabriela Badillo

Miglior corto
Phonos (Fonos) di Gabriela Badillo
Perfetto minimalismo che unisce il segno elegante e una narrazione affidata alla musica e al linguaggio dei suoni.

Sauna di Anna Lena Spring e Lara Perren

Menzione Speciale
Sauna di Anna Lena Spring e Lara Perren
Ritratto di donna colta nell intimità . Un sottile gioco di atmosofere che richiama la poetica felliniana e la libertà di poter essere se stessi senza paura.

sezione Aldina

Unknown, Room 147 di Tamara Denić

Miglior Corto
Unknown, Room 147 di Tamara Denić
Per la forza di raccontare i rapporti umani, spesso lasciati morire nell’illusione di eternità, con uno stile che mette in risalto il “qui ed ora” e l’opportunità che abbiamo di scegliere chi essere.

Phlegm di Jan-David Bolt

Menzione Speciale
Phlegm di Jan-David Bolt
Un corto surreale che riesce con pochi ma simbolici elementi a far riflettere sulla frenesia dei giorni nostri, il cinismo e il disagio della vita contemporanea.

Phlegm di Jan-David Bolt

Premio Giuria Giovani
Phlegm di Jan-David Bolt

Chocolate Tronchetto di Nicole Favarelli

Menzione Speciale Premio Giuria Giovani
Chocolate Tronchetto di Nicole Favarelli

Soredia di Julia Ponce Díaz

Premio "WeShort"
Soredia di Julia Ponce Díaz

sezione MOViE

La Galerie di Loup-William Théberge

Miglior Corto
La Galerie di Loup-William Théberge
Una Pièce molto cinematografica, con una fotografia che mette in dialogo la danza con lo spazio.

Folds of Wind di Samir T. Radwan

Menzione Speciale
Folds of Wind di Samir T. Radwan
Al danzatore per la forza espressiva e il linguaggio del movimento di rara bellezza.

Walks With Me di Kati Kallio

Menzione Speciale
Walks with Me di Kati Kallio
Per il tema del ricordo e del benessere di una generazione chiamata Over Dance.

In Light di Alice Fassi

Menzione Speciale
In Light di Alice Fassi
For the evocation of a ritual which is passed down and lived through the video as collective energy.

Sleeping Beauty di Jana Nedzvetskaya

Menzione Speciale
Sleeping Beauty di Jana Nedzvetskaya
Per la bellezza dei costumi.

sezione Calzinaz

Nando di Alec Cutter

Miglior corto
Nando di Alec Cutter

Belle River di Guillaume Fournier, Samuel Matteau e Yannick Nolin

Menzione Speciale
Belle River di Guillaume Fournier, Samuel Matteau e Yannick Nolin

sezione Gironzalon

S[QUARE]D di Helena Gudkova

Miglior corto
S[QUARE]D di Helena Gudkova

selezione "Neurodivergenza"

Loop di Pablo Polledri

Miglior corto
Loop di Pablo Polledri

sezione Fulgor

HUB sulla propria pelle di Francesco Barozzi

Premio Regione Emilia-Romagna
HUB sulla propria pelle di Francesco Barozzi
Quando il lavoro non è un diritto ma la posta di un ricatto sullo sfondo di una precarietà dilagante, a finire inghiottita nel nulla è la persona socialmente più fragile: una realtà che fa riflettere. HUB sulla propria pelle è un cortometraggio ben riuscito e caratterizzato da una tensione crescente che si avvale di una gran prova di attrice.

Il Mostro Slargacalzini di Letizia Sabadini

Menzione Speciale
Il Mostro Slargacalzini di Letizia Sabadini
Per il messaggio veicolato - dare valore all’altro - con ironia affidandolo in modo creativo e artigianale, condiviso e collettivo alla dimensione del teatro di figura.

La Piccola Bellezza di Francisco Calvo Tudela

Premio "SGR"
La Piccola Bellezza di Francisco Calvo Tudela
Un docufilm imperfetto, nella forma di un breve diario filmato, capace di restituirci una Rimini diversa dall'abituale cartolina turistica: la Rimini vissuta dagli universitari fuorisede, dove si gioca un futuro in costruzione e in cui si intrecciano storie, esperienze e giovani aspettative.

sezione Be A Parent

Task di Deyan Rumen Angelov

Miglior corto
Task di Deyan Rumen Angelov
Il cortometraggio Task è in grado di raccontare con uno sguardo pieno di tatto, e si tiene a sottolineare, mai stucchevole, il dramma dell’abbandono, la minaccia di un lutto che rischia di irrompere nel rapporto tra una madre e sua figlia. Mostrando notevole profondità psicologica e complessità di vedute, il regista narra ben più dell’assordante dolore della perdita di una madre. Nel cortometraggio, la madre che insegna a sua figlia cos’è un’equazione di primo grado, è anche colei che diventa, in quello stesso istante cinematografico, ricordo, il ricordo più prezioso di una figlia, il ricordo di una madre amorevole che tocca le sue mani, ricordo impresso sulle mani dello stesso spettatore. Deyan Angelov ci lascia così un preziosissimo insegnamento: attraverso la memoria di una madre che ci ha amato, in qualche modo, possiamo sopravvivere alle perdite inflitte dal fato e tenere assieme vita e morte, legame e perdita, principio e fine, nell'unità vivente del desiderio, quel desiderio che ci porta sempre verso l'altro, al di là dei limiti sensibili dello spazio e del tempo. Per dirla attraverso il pensiero di un grandissimo psicoanalista, Donald Winnicott, nel nostro inconscio essere soli significa esserlo in presenza di qualcuno.

Le Pompon di David Hourrègue

Menzione Speciale
Le Pompon di David Hourrègue

sezione Gradisca

Irene di Alessandra Salvoldi e Giulia Ravasi

Premio del pubblico
Irene di Alessandra Salvoldi e Giulia Ravasi

sezione Miranda

Cat and Moth di India Barnardo

Miglior corto
Cat and Moth di India Barnardo

sezione Cantarel

Ti Odio di Federico Longo

Miglior Corto
Ti Odio di Federico Longo
Produzione italiana, buon profilo e personalità dell’artista che è anche il protagonista in video. Un buon acting con qualche labiale che però non lo porta troppo verso il lipsink. Fotografia elegante e buon utilizzo di un bianco e nero deciso dal quale h no a sono anche le soluzioni di montaggio. Buono la sequenzialità che ad un certo punto cambia anche marcia inserendo immaginari più onirici e fotografici. Il linea con le tensioni odierne di parecchi segmenti giovanili. In segue il cliché Trap e diventa più drammatico intimista e poetico.

concorso Cortissimi d'Acqua
in collaborazione con ANBI Emilia-Romagna

La Giuria Tecnica, composta da una gruppo di esperti del team di Amarcort Film Festival e la Giuria Popolare, composta dalle classi delle scuole che hanno partecipato al progetto, hanno scelto questi lavori:

Giuria Popolare
Gambero di fiume classe 3A della Scuola Primaria di Sarmato

Giuria Tecnica
Progetto su Matilde di Canossa classi 1B e 2B di IC Bismantova Castelnuovo ne' Monti
Video su Ferrara classe 4A della Scuola Primaria Manzoni di Ferrara

Menzione Speciale Giuria Tecnica
Rap della biodiversità classe 2A della Scuola Franceschini Porotto
Simone e Ruggio classe 2E di IC Dozza Bologna