(Bologna, 1963). Fa parte del gruppo di registi che, negli ultimi anni, ha contribuito alla riscoperta e alla rinascita del documentario italiano con un forte impegno teorico (suoi libri quali "La veduta Lumière", "L'idea documentaria" e, in uscita, "La Storia del documentario italiano"), autoriale (con film pluripremiati, come Appunti romani, 2004), didattico (al Centro Sperimentale di Cinematografia, al DAMS di Roma, all'Università di Macerata e di Venezia IUAV) e di promozione culturale (con l'Accademia di Francia, l'Associazione Italiana Documentaristi, il Premio Solinas, l'Archivio audiovisivo del movimento operaio).
Dopo gli studi in architettura (a Firenze, con una tesi e un film su "Lo scenario della vacanza nella metropoli balneare romagnola"), il dottorato e il post-dottorato in Cinema (Università di Bologna, Paris 8 e Roma Tre) realizza film sui temi dell'immaginario urbano e delle identità culturali, fra i quali "Note per quattro amici" (Gabbiano d'argento ad Anteprima per il cinema indipendente italiano, 1993); "Fieri... e basta!" (vincitore del concorso per documentari sull'identità giovanile in Emilia-Romagna, 1999), "Rimini Lampedusa Italia" (2004) e "Il senso degli altri" (2007), entrambi presentati al Torino Film Festival.