Nel 1989 si trasferisce a New York dove studia recitazione con Herbert Bergof, successivamente diventa assistente di Carmelo Bene.
Molteplici le sue interpretazioni, dal cinema:
alla televisione:
per la pubblicità:
spaziando anche nel mondo del cortometraggio:
Numerosi i premi vinti, fra i quali:
Ivan Fiorini è nato a Rimini nel Marzo del 1972, ma ormai da tempo vive a Roma.
È stato il più giovane organizzatore di cinema italiano.
Il primo film è del 1993. Nel 2000, come organizzatore generale, inizia la sua collaborazione con la società Fandango. Da lì numerosi film ed esperienze professionali continuando la sua carriera da free-lance e lavorando anche con altre società del settore. Questi i film che più ama ricordare: "Da zero a dieci" di Luciano Ligabue, "La passione" di Carlo Mazzacurati, "Lo spazio bianco" di Francesca Comencini, "L'Oriana" di Marco Turco, "La pazza gioia" di Paolo Virzì, "Smetto quando voglio Saga" di Sydney Sibilia.
Alessandro Grande nasce a Catanzaro nel 1983, è un regista e sceneggiatore cinematografico. Dottore Magistrale in Storia, Scienze e Tecniche dello Spettacolo, presso l'Università di Tor Vergata con votazione 110/110 e menzione di lode. Si specializza in regia cinematografica e frequenta diversi seminari e stage tra i quali quello diretto da Aurelio Grimaldi in "Regia e sceneggiatura cinematografica".
Docente stage biennio 2015/16 in regia e sceneggiatura cinematografica per gli stage FEDIC (Federazione italiana Cineclub) con la partecipazione del Mibact. Molto attivo nel campo del cortometraggio, sia come produttore che come regista e sceneggiatore. Ha vinto il Premio Speciale Alice al David di Donatello con il corto spot dal titolo "Pena. Esclusione di vita", opponendosi alla pena di morte. È entrato nella cinquina finalista dei 69° Nastri d'argento con il suo ultimo cortometraggio "Margerita".
Ha raggiunto la notorietà nel circuito dei cortometraggi nel 2010 con "In my prison", presentato come unico lavoro breve al Roma Fiction Fest (2010) e ottenendo in seguito oltre 100 selezioni ufficiali in tutto il Mondo e oltre 40 riconoscimenti, tra i più importanti: il Premio Amnesty International, Premio L'Anello Debole, Premio del Pubblico Corto Tokyo (Giappone), il Premio Fandango Film. Ha rappresentato inoltre l'Italia nei maggiori festival internazionali: Jordan Film Fest (Giordania), Detmold International short Film Fest (Germania), Budapest Film Fest (Ungheria), 24fps Film Festival (Texas), La boca del Lobo (Spagna), Thess Short Film Fest (Grecia), The Eko Film Fest (Malesia).
Il 22 dicembre 2012, per il trentennale dell'associazione Calabresi nel Mondo, gli viene conferito il Premio Calabria Mondo, in riconoscimento degli alti meriti conseguiti con la sua attività cinematografica che tiene alto il prestigio dei Calabresi nel Mondo.
Nel 2013 presenta "Margerita" al 43° Giffoni Film Festival. Nel cast del nuovo lavoro che affronta la delicata questione dell'integrazione, Moni Ovadia, Francesca Valtorta e un gruppo di rom non professionisti. In soli dodici mesi di distribuzione, ha all'attivo 78 premi, tra i quali: Premio Miglior Film all'11° Ischia International Film Festival, Premio Miglior Regia all'8° Cyprus International Film Festival, Premio Miglior Post-Produzione al 18° Canberra Short Film Festval, e le selezioni ufficiali nei maggiori festival del Mondo: New York, Budapest, Marbella, Pakistan, Mumbai, Tolosa, Montreal, Isle of Wight, Ohio, Corinthia, Seul, fino a rientrare nei primi sei classificati con la Nomination Miglior film al Twain HarteCalifornia.
Alessandro Grande per i traguardi ottenuti, partecipa alla rassegna "Cinemi e Cinema 2013", realizzata in collaborazione con la 50^ edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro, considerato uno degli otto giovani talenti italiani.
Attualmente "Margerita" è in distribuzione con la società tedesca Interfilm Berlino, è rientrato nella cinquina finalista alla 69^ edizione dei Nastri D'argento, ha vinto il Premio Federico Fellini, è diventato un corto F.I.C.E., distribuito in 450 sale cinematografiche d'essai e da dicembre 2014 è in programmazione sulla rete televisiva Diva Universal.
Nel giugno del 2016 realizza per la Fondazione Lice, un film documentario con al centro la storia di due persone, Francesco e Lucrezia, entrambi affetti da disturbi diversi di epilessia e con un obiettivo che devono raggiungere nella loro vita quotidiana.