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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Novembre 2019 - Rimini

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Novembre 2019 - Rimini

Novembre 2019 - RIMINI

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Daniele Bacchi

Bologna, 6 Marzo 1953
Pensionato, in precedenza: progettazione di macchine industriali in aziende situate in Emilia, Romagna e Marche.
Inizia a fotografare nel 1970 ispirato fin dalla giovane età da quel grande ed indiscusso maestro quale fu Henri Cartier Bresson, a giusta ragione definito lo sguardo del "900.
Trasferito da Bologna nel 1977 per costruire la sua famiglia diventa cittadino riminese nel 1978. Lo accompagna una grande passione per la fotografia attraverso la quale cerca di fissare nella pellicola le sensazioni e le emozioni che prova passando in mezzo alla gente comune che incontra ogni giorno andando al lavoro e durante i frequenti spostamenti di quegli anni, in treno, tra le "sue" Rimini e Bologna.
Autodefinitosi "istintivo curioso e sovente creativo" indirizza prevalentemente il suo obiettivo verso i temi della contemporaneità e del vissuto quotidiano prediligendo la rappresentazione della figura umana in luoghi circoscritti ed in luce ambiente. Rivolgendo senza preclusioni l'attenzione verso tutti i maestri della fotografia contemporanea sviluppa frequentemente i temi del paesaggio e dell'architettura di ogni tempo.
Premiato in alcuni concorsi fotografici negli anni '80 è stato autore di due mostre personali: una dedicata alla danza presso il teatro Novelli (1996) e un'ampia e coinvolgente visione di paesaggi nord-irlandesi (2017).
Presente con tre opere a "Giardini d'Autore" Rimini 2017.
Il Ponte di Tiberio in 30 immagini tra passato e presente durante il "capodanno più lungo del mondo 2018" al Museo della Città di Rimini.
Fondatore, autore ed organizzatore (con Flavio Ricci e Valerio Zanotti) di Rimini secondo TRE 2018: esposizione fotografica nell'ambito di un calendario multidisciplinare di eventi dedicati alla fotografia e memoria della città di Rimini. Dal 29/09/2018 al 4/11/2018 al Museo della Città di Rimini.
Presente con due opere all'iniziativa "Luisa Vive" Rimini 2019.
Impegnato nel volontariato sociale si dedica frequentemente e con successo alla realizzazione di mostre, eventi e concerti sia a scopo culturale che benefico.
È parte attiva di: RIMINISECONDOTRE comunità di soggetti indipendenti per la produzione ed organizzazione di eventi dedicati all'arte della fotografia.; Lions Club Rimini-Riccione Host; Associazione Amici del Basket di Rimini; Università Aperta Rimini.
Un'ampia galleria della sua produzione e progetti si trova su: www.flickr.com/photos/danielebacchi

Veronica Bronzetti

Nasce a Rimini nel 1970, a cavallo di due decenni incandescenti.
Giovanissima, viene travolta dalla passione per le pubbliche relazioni e per l'immagine: muove infatti i primi passi nella comunicazione seguendo i maggiori protagonisti del Mondo della Notte riminese e partecipando, attivamente, alla promozione di un'epoca leggendaria e irripetibile per la Riviera.
Successivamente cerca di mettere la testa a posto e si occupa, con la medesima efficacia e professionalità anticonformista... ma rimanendo fedele alle proprie irresistibili passioni, degli uffici marketing di imprese internazionali nell'ambito fashion e fotografico. La costante tensione verso lo studio e l'esplorazione di nuove frontiere personali la fanno, infine, approdare "dietro l'obiettivo": oggi è, infatti, principalmente una fotografa ritrattista che vive e lavora a Rimini.
Realizza progetti di carattere personale e sperimentale, parallelamente alla pratica della fotografia commerciale per clienti privati e aziende. Siccome "il primo amore non si scorda mai", è ancora consulente in area marketing e titolare di "Spazio Mimesi", un luogo dedicato alla fotografia e alle arti visive, dove organizza e conduce attività di workshop e laboratori molto... "visionari". Per definizione.

Piero Delucca

nato a Rimini nel 1955. Ha studiato Arti visive all'Università di Bologna. Si occupa di Fotografia dalla fine degli anni '80.
Si è interessato in principio di indagini sul territorio, partecipando a Palazzo Fortuny, Venezia, alla mostra L'insistenza dello sguardo(1989), a cura di I. Zannier e P. Costantini, e a due tranche de L'archivio dello spazio, 1994-1997, il progetto a cura di Roberta Valtorta e Achille Sacconi per la Provincia di Milano e che farà parte del Museo della Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda a Cinisello, Milano.
Nel 1998 è presente nella mostra Pagine di fotografia italiana 1900-1998 a cura di Roberta Valtorta tenutasi presso la Galleria Gottardo di Lugano. Nel 2000 partecipa a Camere senza tempo, mostra curata da Angela Madesani presso il Museo di Treviglio (Mi).
Nel 2000 ha ideato il progettoIntensive, una scena ultimativa, un lavoro articolato in più fasi sulla Fotografia Italiana contemporanea. Il progetto prevedeva l'attivazione di un sito Internet e la produzione di un CD-rom sulle esperienze di numerosi autori italiani in rapporto con le "nuove" tecnologie.
I suoi lavori degli ultimi anni esprimono una progettualità legata ad un'idea "relazionale" e "performativa" del materiale fotografico, in cui hanno risalto struttura narrativa e testualità (Il tecnico del dialogo, 1995, Continental breakfast, 1999 eUn cerchio comune, 2000).
Recentemente, anche attraverso l'uso e la pratica del digitale, ha approfondito il suo interesse per una fotografia "smaterializzata", lontana da una dimensione narcisistica ed espositiva, in una direzione che tende sempre più a sondare territori extra-artistici.
Da sempre ha affiancato alla fotografia la pratica della scrittura come approfondimento.
Nel corso degli anni ha unito all'attività di fotografo quella di ideatore di progetti espositivi per la Galleria dell'Immagine di Rimini sulla Fotografia Italiana ed Europea.
Attualmente insieme a Daniele Lisi, Ilaria Montanari e Flavio Marchetti fa parte del collettivo Silverbook Produzioni, attivi nell'ambito della ricerca fotografica contemporanea e della formazione di eventi espositivi ed editoriali.
Nel '92 ha curato la mostraAltri Luoghi.
Cura per la Silver Books Edizioni le collane "Quaderni di Lang" e "Silver e-books".

Roberto Del Bianco

Nato a Pesaro nel 1974, vive a Rimini con la sua famiglia.
La madre ha lavorato per anni in uno studio fotografico trasmettendogli il piacere della fotografia. Sin da ragazzo ha coltivato tale passione, prima con l'analogico, sia bianco e nero che a colori, poi con il digitale.
Nel 2012 decide di dedicare più tempo e costanza allo studio ed alla pratica fotografica, partecipando a corsi base ed avanzati, tra cui "Seeing Through Photographs" del MoMA e "Fotografia creativa" come allievo del maestro Franco Fontana, ricevendo riconoscimenti in concorsi Italiani ed internazionali.
Appassionato di sport, si cimenta assiduamente nella fotografia sportiva costruendo un proprio stile ed una propria narrazione che vadano oltre il semplice scatto sportivo da copertina. Nel corso dell'ultimo anno ha ampliato i suoi confini con reportage su eventi sportivi di rilievo in varie parti d'Europa esaltando la sua straordinaria capacità di cogliere sia l'attimo fuggente sia la meticolosa preparazione dell'evento irripetibile.
Ha partecipato a diverse mostre e collettive, ed è presente con alcuni suoi lavori in 'Franco Fontana e Quelli di Franco Fontana'.
Vincitore del Concorso fotografico dedicato alle 'Donne al lavoro' promosso dalla Camera di commercio di Rimini nel 2014; Vincitore del concorso "Med Portfolio Contest" e del concorso "New Perspective" nel 2018, espone e pubblica con grande successo dal 2014. La sua produzione ed il suo palmares sono ampiamente dettagliati nelle pagine del sito robertodelbianco.com
Il suo credo è "il mezzo non è importante, ciò che vedo sì".
DI grande successo la sua performance a Rimini secondo TRE 2018: esposizione fotografica di Daniele Bacchi, Flavio Ricci e Valerio Zanotti, calendario multidisciplinare di eventi dedicati alla fotografia e memoria della città di Rimini. Dal 29/09/2018 al 4/11/2018 al Museo della Città di Rimini.
Fotografo associato a RIMINISECONDOTRE comunità di soggetti indipendenti per la produzione ed organizzazione di eventi dedicati all'arte della fotografia.

Italo Di Fabio

Riminese dal 1956 nasce a Pescara nel 1931.
È un contemplativo attivo, ha imparato sul campo quando la fotografia digitale non esisteva producendo immagini e colori che solo la fotografia digitale moderna mette a disposizione di tutti. Ha stupito il mondo della fotografia per la sua sensibilità basata su una consumata e impeccabile capacità interpretativa grazie alla sua intelligenza, fantasia, capacità di sperimentare e dalla necessità di confrontarsi con un budget sempre ridotto ai minimi termini.
In oltre sessant'anni di ricerca fotografica ha pensato che per crescere si dovesse andare sempre oltre. Un percorso che si compie nel tempo per dimostrare che non ci si limita a fare solo reportage.
Di sicuro Italo di Fabio rappresenta la storia della fotografia amatoriale italiana. Il suo trascorso realizzativo e la sua produzione attuale forniscono un irripetibile curriculum che lo ha visto protagonista delle più importanti manifestazioni settoriali di tutto il mondo. È stato insignito delle onoranze A.FIAP ed E.FIAP ed è stato il primo italiano ad ottenere Le 5 star C.S.D. dalla P.S.A. Di lui scrivono giornali e riviste internazionali, molte sue immagini fanno parte di annuari e antologie della più elevata qualità.
La verità per Italo non si costruisce, la si scopre ed è per questo che si affida volentieri all'istinto per le sue inquadrature e per i suoi fantastici giochi prospettici. immagini create come per gioco alla ricerca di spazi e sensazioni che possono estraniare dalla consuetudine della realtà cogliendo aspetti inediti in grandi e piccole situazioni.
Non parla più di tanto delle sue opere che desidera affidare alla soggettività degli altri. Abita a Rimini e come sempre è felicissimo di incontrare tutti gli amici che lo vanno a trovare a casa e dispensa ottimi consigli a tutti.

Flavio Ricci

Rimini, 20 agosto 1973 Professione: Fotografo e agente di commercio
vive a Rimini con la sua famiglia e, nell'ultimo biennio, ha trasformato la sua grande passione per la fotografia in attività professione alla quale si dedica quasi totalmente. Uno sguardo attento e particolarmente sensibile rivolto alla sua città gli ha permesso di proporsi con successo in elevati ambiti artistici con la produzione continua di immagini di grande impatto emotivo ed intensa forza comunicativa.
Di assoluto rilievo la modalità con la quale propone la comunicazione visiva per hotel, resort e strutture ricettive con immagini perfette, capaci di conquistare alla prima occhiata qualsiasi visitatore.
Descrive sé stesso con una frase di Richard Avedon: ...Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi.
Fondatore, autore ed organizzatore (con Daniele Bacchi e Valerio Zanotti) di Rimini secondo TRE 2018: esposizione fotografica nell'ambito di un calendario multidisciplinare di eventi dedicati alla fotografia e memoria della città di Rimini. Dal 29/09/2018 al 4/11/2018 al Museo della Città di Rimini.
frequentemente pubblicato su "PHOTOVOGUE"; "Al Porto" è stata la foto più votata al contest fotografico MyRimini 2015; "Walking" e "Non guardarmi" è stata utilizzata da Nikon nello Spot "OSA"; "Rain" primo classificato al CONTEST FOTOGRAFICO "VIVIAN MAIER" DEDICATO ALLA STREET PHOTOGRAPHY e elezionata dalla redazione di LensCulture Street Photography Awards 2017 Competition Gallery; "Illuminata" ha vinto la pubblicazione al Nikon Photo Contest 2015. Presente con alcune opere all'iniziativa "Luisa Vive" Rimini 2019.

Gabriele Scarpato

Graphic and Web Designer - ufficio comunicazione, marketing e eventi di Gruppo SGR.
Nato a Cesena - 5 gennaio 1987
Appassionato di fotografia sin dall'infanzia, ho vissuto il passaggio fatidico dall'analogico al digitale. Da una piccola e costosa compatta digitale dei primi anni 2000, sono passato alla fine del primo decennio ad una reflex vera e propria. Col passare del tempo ho iniziato a scoprire il fascino dell'analogico, grazie alla diffusione di piccole macchine datate e di scarsa qualità ma dal grande potenziale e fascino. E così cinque anni fa sono tornato alla pellicola. Possiedo diverse macchine fotografiche dell'era sovietica, forse rozze e rudimentali ma, capaci di regalare grandi emozioni.
Mi piace guardare con occhio critico e curioso le cose che mi circondano, specialmente natura, persone e luoghi abbandonati. Per questo negli anni ho intrapreso diversi viaggi in giro per l'Italia, alla ricerca di luoghi con vecchie storie da raccontare.

Dario Zanetti

Appassionato di Cinema Teatro Canto e Fotografia. Mi avvicino al teatro nel 2000 con un corso di recitazione organizzato dal comune di Milano. Ho frequentato per 2 anni Gente di Teatro condotta dall'argentino Raul Manso. In seguito ho partecipato al corso annuale di Campo teatrale sempre a Milano con Luca Stetur. Ho partecipato a vari seminari residenziali tra cui Il ridicolo del dramma con la compagnia Tardito Rendina di Torino. Con Teatro in Polvere ho fatto vari laboratori di Teatro danza con Elisabetta Faleni e Valentino Infuso. Altri laboratori sulla commedia dell'arte con Eugenio Allegri presso Campo Teatrale, con Massimiliano Cividati, Sabrina Corabi di Camera Caffè etc. Trasferito in Romagna oltre un corso di fotografia annuale presso Spazio Labò di Bologna ho proseguito con il teatro con dei laboratori sul clown con la Compagnia dei Ciarlatani, laboratori di narrazione con Gianluca Reggiani e Marco Bianchini presso il Mulino di Amleto di Rimini, un corso di lettura ad alta voce con Alessia Canducci ed una stagione al Palcobaleno di Riccione.
Oggi sono Alliga Tò visionario nelle fotografie e raccontastorie nella vita...
Fotografo associato a RIMINISECONDOTRE comunità di soggetti indipendenti per la produzione ed organizzazione di eventi dedicati all'arte della fotografia.
Autore, con Valerio Zanotti, di "RIFUGIATI" realizzato durante Rimini secondo TRE 2018 e presentato nell'aprile 2019.

Valerio Zanotti

Rimini, 17 luglio 1975
Professione: vigile del fuoco
vive a Rimini con la sua famiglia ed insieme alla sua inseparabile cagnetta LIVE trascorre il suo tempo tra un turno lavorativo e l'altro in giro per la sua città, abilissimo a coglierne gli aspetti più segreti, sia poetici che malinconici dimostrando un amore incondizionato ed assoluto attraverso le sue toccanti immagini.
Particolarmente interessante e singolare il suo progetto "sabbia potabile" che attraverso prospettive inconsuete e curiose www.associazionefotograficatclub.it/.../sito-condiviso-valer.../ rappresenta il suo "manifesto programmatico" nel quale dichiara: godere del diritto di fotografare ciò che si vuole e nel modo in cui uno crede più giusto, al di là delle regole dell'inquadratura, della regola dei terzi, della sezione aurea, del soggetto oggetto, e di tutti quei vincoli che non ci lasciano liberi di fotografare lo stupore che abbiamo davanti, ai disegni che il vento lascia sulla sabbia, prima che spariscano...
Sempre nel 2019 evolve il suo progetto ''Sabbia Potabile'' in ''Paratie Zanottiane'' progetto non ancora arrivato alla sua conclusione...
Ma non è tutto qui, la sua produzione è estremamente varia: trasmette emozioni intense fotografando la danza così come è particolarmente efficace e qualitativa la sua produzione di fotografia in studio con la quale riesce a sottolineare con profonda personalità il carattere dei soggetti fotografati, sia che si tratti di persone o di amici dell'uomo e la straordinaria cura e vividezza dei dettagli quando si dedica agli oggetti. Affollatissimo il suo set fotografico allestito per "Luisa Vive" nel maggio 2019.
Un catalogo esaustivo della sua poliedrica produzione si trova su: www.vogue.it/photovogue/portfolio/?id=136226; www.instagram.com/valerio_zanotti; www.facebook.com/valerio.zanotti.1; www.clic-he.it/sources-of-vision-valerio-zanotti
Frequentemente selezionato e pubblicato su PHOTOVOGUE ha partecipato come fotografo alla realizzazione del libro Terre Forti, durante le alluvioni del Modenese producendo un reportage fotografico che ha contribuito alla stesura del libro.
Vincitore del concorso fotografico AMARCORT dedicato a Fellini, con la Foto "'Sei la Mia Luce''(premio del Pubblico e premio Giuria) nel 2015; Vincitore del Concorso fotografico "'Uciadina Impressioni Romagnole'' con la foto "'Clara'' nel 2016; Selezionato nel Progetto Merzbau fotografie diretto dalla Fotografa Giulia Marchi nel 2017; Terzo Classificato al Concorso fotografico "'Uciadina Impressioni Romagnole'' nel 2018.
Nel 2019 viene pubblicato il suo progetto Mutazione, nella prestigiosa piattaforma "clic.hè" a cura di Diego Ciccionesi www.clic-he.it/sources-of-vision-valerio-zanotti
Fondatore, autore ed organizzatore (con Daniele Bacchi e Flavio Ricci) di Rimini secondo TRE 2018: esposizione fotografica nell'ambito di un calendario multidisciplinare di eventi dedicati alla fotografia e memoria della città di Rimini. Dal 29/09/2018 al 4/11/2018 al Museo della Città di Rimini.
Autore, con Dario Zanetti (Alliga tò), di "RIFUGIATI" realizzato durante Rimini secondo TRE 2018 e presentato nell'aprile 2019.